Sassari, un futuro da “Giganti”.
Il partenariato formato dall’Università di Sassari, Banco di Sardegna, Dinamo Basket e Fondazione Mont’e Prama oggi ha presentato l’iniziativa “Uniss: un futuro da Giganti” che prevede la costruzione di una nuova sinergia pubblico-privato per la valorizzazione del territorio. A delineare le linee del progetto c’erano il Rettore dell’Ateneo Gavino Mariotti, il Direttore Generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese, il Presidente della Dinamo Sassari Stefano Sardara e il Presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni.
“Uniss: un futuro da giganti”, spiegano dall’Ateneo, è il risultato di un attento e proficuo gioco di squadra tra tutti gli attori coinvolti per la valorizzazione delle eccellenze del territorio, come ricordato da Antonio Usai dell’Uniss: ” Oggi siamo felici di presentare le prime azioni di questo progetto, il cui trait d’union sono i nostri studenti, protagonisti di questa importante fase di ripartenza”. Una iniziativa, ancora, che vedrà come testimonial i giganti della Dinamo Banco di Sardegna, legati sempre più simbolicamente ai Giganti di Mont’e Prama che accompagnano la squadra sulle maglie dei giocatori in tutte le ribalte italiane ed europee, come ricordato dal numero uno della società Stefano Sardara: “Credo che il messaggio più importante sia il segnale al territorio che si può e si deve fare sistema. Si parte dall’Università di Sassari che ha oltre 400 anni di storia, che deve riscoprire quel senso di appartenenza che ha un’istituzione così importante nel contesto economico e sociale. Portare nello stesso tavolo tutte queste eccellenze è un segnale forte al territorio per fare in modo che 1+1 faccia sempre 3”.
Sull’importanza della sinergia per la valorizzazione del territorio anche il direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese: “Questa è una collaborazione che non nasce oggi, abbiamo già sviluppato diversi progetti negli scorsi anni con la Dinamo, ma anche con l’università ormai da anni: si tratta di iniziative che riguardano gli studenti in maniera diretta -come le carte ideate per loro- così come il coinvolgimento degli studenti Erasmus nelle partite di coppa, unitamente all’abilitazione di periodi di formazione, alla creazione di un dottorato di economia per formare verso quei nuovi mestieri che ancora non prevedono un piano accademico in Sardegna. Siamo convinti – prosegue – che se ognuno in questa isola fa bene il proprio, mettendo il bene comune avanti, il fare sistema può diventare un’arma vincente. Sarà un progetto ad ampio raggio – assicura Cuccurese -, con iniziative che studieremo insieme e che sicuramente troveranno sbocchi positivi”.