Cnr: scoperto un meccanismo per ‘affamare’ i tumori.

Una nuova variante proteica, espressa unicamente dai vasi sanguigni tumorali, è stata scoperta nell’ambito di uno studio sostenuto da AIRC e Cnr di Pavia.

“Questa nuova variante – spiega Claudia Ghigna del Cnr di Pavia – contribuisce a rendere il cancro più aggressivo e rappresenta un nuovo marcatore tumorale e un possibile bersaglio
molecolare. La crescita dei tumori prosegue – è infatti strettamente correlata ai nutrienti forniti dai vasi sanguigni associati al tumore: limitare lo sviluppo di questi ultimi rappresenta
quindi una possibile strategia terapeutica per ‘affamare’ il tumore e renderlo maggiormente suscettibile alla chemioterapia”.

La ricerca, in particolare, mostra come, attraverso il meccanismo noto come ‘splicing
alternativo’, le cellule dei vasi sanguigni producano una nuova variante della proteina UNC5B mai descritta prima: “Lo splicing alternativo è un meccanismo cosiddetto di ‘taglia e
cuci’, che consente ai mattoni che formano i geni umani di essere assemblati in vari modi e, come conseguenza, di generare proteine differenti a partire dallo stesso stampo iniziale”.

LEGGI ANCHE:  Tumori, nel 2050 saranno 35 milioni i nuovi casi: +77% rispetto al 2022.

Risultati che accenderebbero quindi i riflettori sul ruolo ancora poco conosciuto dello splicing alternativo durante lo sviluppo dei vasi sanguigni tumorali.

La ricercatrice ha poi evidenziato il ruolo dell’angiogenesi nella progressione tumorale: ” “Fin dalle prime fasi di sviluppo, le cellule cancerose stimolano la formazione di nuovi vasi, sostenendo così la propria crescita e la formazione di metastasi in altri organi o tessuti. Dallo studio dell’angiogenesi sono emerse terapie in grado di fermare o far regredire il tumore, bloccato nella formazione dei vasi sanguigni e privato così di ossigeno e nutrienti. Sfortunatamente, finora, queste terapie hanno mostrato risultati modesti nei pazienti, che spesso sviluppano meccanismi di resistenza. Maggiori informazioni sui vasi sanguigni che nutrono il tumore sono pertanto fondamentali per rendere questi approcci terapeutici più efficaci”.

LEGGI ANCHE:  Lo studio del Cnr per il contrasto ai tumori tramite l'RNA.