Finanziaria. Valter Piscedda: “Follia politica del centrodestra”
La Sardegna, dopo quasi tre mesi, esce dall’esercizio provvisorio. La legge di stabilità 2020 è stata approvata con 21 si, un voto contrario e 20 astenuti. Il Bilancio di previsione triennale 2020-2022, invece, ha superato il voto dell’aula con 32 voti favorevoli e 21 astenuti. La legge prevede risorse per 9,4 miliardi di euro, dei quali 60 milioni saranno destinati al contrasto dell’emergenza sanitaria.
L’approvazione d’urgenza della legge Finanziaria se da un lato ha permesso agli assessorati regionali e ai comuni della Sardegna di avere a disposizione delle risorse finanziarie, dall’altro ha innescato i malumori della minoranza in Consiglio regionale, soprattutto per via della lungaggine dell’esercizio provvisorio, che ha portato all’adozione dei provvedimenti discussi in Consiglio, in un contesto di emergenza.
Particolarmente contrariato Valter Piscedda, del Partito Democratico: ” Senza l’approvazione la Regione Sardegna non può fare nessuna spesa per far fronte all’emergenza Coronavirus. E non per chissà quale sfortuna, ma per la follia politica del centrodestra a trazione sardo/leghista che guida la Regione, col Presidente in testa. Hanno lasciato la Regione senza bilancio fino al 30 marzo 2020, cosa che non accadeva da anni. Tutto per cercare di mettersi d’accordo e spartirsi la torta finanziaria regionale. Per questa unica ragione li abbiamo fatti approvare, in poche ore, senza nemmeno discuterli. Ma questa cosa non può passare in sordina”.
Toni più pacati da parte di Francesco Agus, consigliere del gruppo dei Progressisti: ” Non è questo il tempo delle polemiche, dei ragionamenti sulle differenze, sugli errori e sui ritardi altrui. Spero ci sia la maturità da parte di tutti i gruppi politici di evitare di inserire nella proposta norme contestabili e non condivise che potrebbero rendere vano questo sforzo. Consapevoli del momento difficile, crediamo che in questa fase sia opportuno fare il possibile per non aggravare la situazione già difficile che sta vivendo l’isola”.
Fiducia e responsabilità, invece, per Desirè Manca del Movimento 5 Stelle: “Due giorni fa sono stata chiamata dal Presidente Pais. Egli mi chiedeva, alla luce dell’emergenza dovuta al propagarsi del coronavirus, la possibilità di attivare la procedura d’urgenza per varare la finanziaria regionale, una finanziaria tecnica e snella che permettesse di uscire dall’esercizio provvisorio e desse la possibilità di spesa per meglio affrontare l’emergenza. Dopo alcune ore arrivano i documenti. Centinaia di pagine da analizzare in poco più di 24 ore, dalle quali emergono i soliti finanziamenti a pioggia, la solita politica dei figli e figliastri. Naturalmente abbiamo puntato i piedi e spinti dal senso di responsabilità nei confronti della Sardegna e dei sardi, una volta ripulito il documento, abbiamo dato il nostro assenso affinché la procedura di urgenza fosse posta in essere”.