I prossimi punti nell’agenda del Parlamento europeo
Agenda settimanale molto intensa per gli eurodeputati del Parlamento europeo. Lunedì 9 marzo il Parlamento valuterà se la normativa per il clima proposta dalla Commissione europea sia la soluzione giusta per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050.
Martedì 10 marzo i deputati valuteranno la riposta europea all’espansione del virus COVID-19. La risoluzione sul tema verrà votata giovedì 12.
La situazione dei rifugiati al confine fra Grecia e Turchia è in agenda per mercoledì 11 marzo. Uno dei temi del dibattito sarà la decisione della Turchia di aprire le frontiere per l’accesso all’UE ai migranti e richiedenti asilo.
Mercoledì 11 è previsto anche il dibattito con il Presidente del Consiglio Charles Michel. Tema del dibattito il mancato accordo fra i leader europei sul bilancio a lungo termine dell’UE. Un accordo avrebbe permesso l’inizio dei negoziati fra parlamento e Consiglio.
Sempre mercoledì 11 marzo sarà la volta del piano della Commissione per l’economia circolare e del voto sulla strategia per la disabilità per il post-2020. I deputati chiederanno che i diritti dei disabili siano integrati in tutte le politiche UE e che ci siano azioni concrete su occupazione, accessibilità, lotta alla povertà e istruzione.
Per celebrare nuovamente la Giornata internazionale della donna si svolgerà al Parlamento europeo un dibattito sul ruolo delle donne come attrici del cambiamento, in presenza della Presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
Giovedì 12 gli eurodeputati saranno chiamati a votare una risoluzione per una migliore protezione dei fondi UE, in relazione agli abusi commessi in Repubblica Ceca. Si tratta di una questione che ha coinvolto lo stesso Primo ministro del paese.
La plenaria si svolgerà eccezionalmente a Bruxelles per questioni di forza maggiore, in seguito alle preoccupazioni legate all’espansione del contagio da coronavirus.