Oristano. Presentato il bilancio 2021 in Consiglio comunale. Angelo Angioi: “Questo è un bilancio di transizione”.

Con la relazione dell’assessore al Bilancio Angelo Angioi e la presentazione del Sindaco Andrea Lutzu il Consiglio comunale di Oristano ha iniziato l’esame del bilancio di previsione 2021-2023 e del Documento unico di programmazione 2021-2023.

“Questo è un bilancio di transizione che segna un passaggio di consegne a chi dal prossimo anno amministrerà la città – ha detto Angioi introducendo il documento – L’ultimo anno di mandato è considerato un anno elettorale, anno di transizione tra due amministrazioni. La scadenza elettorale del 2021 non è solo un semplice passaggio di consegne, ma un anno di passaggio tra due mondi: il mondo che un tempo non conosceva il virus pandemico e il mondo di oggi, quello che ha iniziato a conoscere il Covid-19, ma che ad oggi non ne conosce ancora tutte le implicazioni economiche e le conseguenze sociali, sanitarie, ambientali e politiche. L’emergenza sanitaria ha colpito l’economia regionale in un contesto di decelerazione già innescato nell’annualità precedente risentendo di un rallentamento dei consumi e degli investimenti nell’industria. Il bilancio preventivo deve rispondere a una duplice sfida: quella contabile che deve pensare ai conti, che devono essere mantenuti in ordine e all’allocazione delle risorse, nonché alla riduzione del debito comunale, questo obiettivo è un nostro faro, al fine di poter sbloccare l’avanzo di amministrazione che supera i 5 milioni di euro; la seconda e più importante sfida è quella relativa all’idea di come si sta impostando il lavoro per costruire una città all’altezza della sua storia, in questo senso prosegue la gestione dei fondi del bando periferie di Oristano Est della scorsa amministrazione, si sta inoltre procedendo al lavoro relativo alla gestione finanziamento di Oristano Ovest per 4 milioni di euro e dei fondi della programmazione territoriale per circa 10 milioni di euro, sono programmati nel piano delle opere pubbliche lavori finanziati qualche giorno fa per 15 milioni di euro tutti dedicati alle frazioni e altri 20 milioni di euro programmati per il bando rigenerazione urbana dedicati interamente per la città. Mai è stata vista nella nostra città una mole così importante di fondi”.

“Oggi – ha proseguito Angioi – il bilancio è uno strumento dinamico, predisposto a legislazione vigente che si adegua con la prima variazione utile; il bilancio che presentiamo oggi è propulsivo, pronto ad adeguarsi ai molteplici impulsi derivanti dalla legge di bilancio, dai vari DPCM, dal PNRR Recovery fund, contributi regionali e compensazioni”.

L’assessore Angioi ha poi spiegato che proprio perché “il 2021 è fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria da Coronavirus il bilancio è stato pensato puntando su tre direttrici fondamentali: il sostegno alle famiglie e alle imprese, il mantenimento dei servizi erogati dall’ente, la conferma dei livelli tributari senza prevedere alcun aumento. I servizi educativi, scolastici e socioassistenziali, vengono confermate tutte le tariffe. Per il 2021 riteniamo proseguire con l’azione di riqualificazione e controllo della spesa per orientare le risorse comunali verso le priorità del mandato amministrativo. Le previsioni triennali di entrata e spesa sono state fatte nel rispetto della normativa vigente, mantenendo immutate per l’esercizio 2021 le aliquote dei tributi comunali e adottando un criterio storico di allocazione delle risorse, nel rispetto dei principi contabili generali”.

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La manovra complessiva del bilancio 2021/2023 ammonta a 168 milioni 512 mila euro per il 2021, 181 milioni 592 mila euro per il 2022 e 161 milioni 248 mila euro per il 2023.

Tra le principali voci di bilancio spiccano 14 milioni 956 mila euro di entrate correnti di natura tributaria; 28 milioni 606 mila euro di trasferimenti correnti; 5 milioni 630 mila euro di entrate extratributarie; 26 milioni 966 mila euro di entrate in conto capitale; 146 mila di euro di accensione prestiti; 9 milioni 513 mila euro di anticipazione; 68 milioni 196 mila euro di entrate per conto terzi e partite di giro; 2 milioni 971 mila euro derivano da vendita di beni e servizi; un milione 405 mila euro da controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti.

Sul fronte delle uscite il Bilancio 2021 prevede, invece, 52 milioni 588 mila euro per le spese correnti; 36 milioni 37 mila euro per quelle in conto capitale; un milione 614 mila euro per rimborso prestiti; 9 milioni 513 mila per chiusura anticipazioni; 68 milioni 196 mila euro per spese conto terzi e partite di giro.

“In questo bilancio di previsione le tariffe e tributi non subiscono alcun aumento – ha proseguito Angioi – Il canone unico patrimoniale, che raggruppa in un’unica imposta occupazione suolo pubblico, pubblicità e canoni mercati, non subisce modifiche al netto delle tante agevolazioni che in questo periodo emergenziale sono state concesse agli operatori economici (suolo pubblico gratuito, imposta di soggiorno). L’IMU viene confermata sui livelli precedenti, (anomalia oristanese dove pare non esistano immobili di pregio delle categorie A1, A8 e A9). Anche per la TARI confermiamo le tariffe esistenti, mentre per il 2022 e 2023 prevediamo una riduzione delle aliquote”.

Il piano delle opere pubbliche nel triennio prevede interventi per 106 milioni di euro: 12 milioni 475 mila euro per il 2021, 57 milioni 117 mila per il 2022 e 36 milioni 518 mila euro per il 2023. I due interventi più rilevanti sono il Programma di Rigenerazione Urbana e il Programma per la qualità dell’abitare. Il programma per la rigenerazione urbana prevede un investimento di 31 milioni 121 mila euro, quello per la qualità dell’abitare 15 milioni di euro da dedicare alla riqualificazione delle frazioni. Tra gli altri interventi previsti per il 2021 nel Piano delle opere pubbliche vanno segnalati: recupero dell’Istituto Frassinetti per le classi della Scuola media Grazia Deledda (600 mila euro), riqualificazione parco e Villa Eleonora (650 mila euro), manutenzione straordinaria marciapiedi ed eliminazione barriere architettoniche (130 mila euro), completamento funzionale e valorizzazione area sportiva Torangius (760 mila euro), riqualificazione piazza Manno (1,5 milioni di euro), circonvallazione nord (1,3 milioni di mila euro), completamento rete a fibra ottica e sistemi di videosorveglianza (300 mila euro), scuola di via Marconi (195 mila euro) e via Solferino (262 mila euro), riqualificazione via Lepanto (200 mila euro), completamento ludoteca di Torangius (107 mila euro) e riqualificazione piazza Mariano (500 mila euro).

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“L’addizionale IRPEF conferma le aliquote nel 2021 e le rimodula per il 2022 – ha proseguito l’assessore al Bilancio – La previsione di una rimodulazione dell’addizionale, tra le più basse a livello regionale e con un’aliquota ferma dal 2006, risponde all’esigenza di garantire la tenuta dei conti dell’ente e il mantenimento della qualità dei servizi pubblici, quegli stessi servizi che consentono alla città di essere in testa alle classifiche nazionali sulla sicurezza, sulla qualità della vita, sui servizi per i bambini e sull’ecosistema urbano”.

“Non è facile governare una città in questo momento, un capoluogo di una regione che sta attraversando una crisi economica senza precedenti acuita dall’emergenza Covid – ha esordito il Sindaco Andrea Lutzu – Abbiamo trascorso 4 anni duri, l’ultimo anno e mezzo quasi al di sopra delle nostre possibilità. Se avremo la possibilità di governare fino a fine mandato il giudizio lo daranno i cittadini anno e sarebbe importante se al giudizio saprà sottoporsi chi ha governato, soprattutto se si presenterà unito, riconoscendo le cose che ha fatto bene e quelle che ha fatto male, ma con una unità di intenti e una visione comune che non ha mai vacillato. Governare significa decidere e avere il coraggio di assumere decisioni anche difficili, troppo facile la politica dei rinvii a cui purtroppo siamo abbastanza abituati. Una decisione che stiamo assumendo è quella della rimodulazione dell’addizionale IRPEF nel 2022, abbiamo spiegato le motivazioni di una scelta non facile, ma necessaria in questo momento. L’approvazione di questa delibera ci ha portato a fare dei ragionamenti sui rapporti con la Regione. La speranza è che la Regione ci sostenga come ha fatto in passato e questo ci consentirebbe di rivedere la decisione sull’addizionale Irpef. Ma ultimamente dalla Regione non arrivano segnali confortanti: i soldi del porticciolo devono ritornare agli oristanesi, quelli della Sartiglia 2020 non sono ancora arrivati così come quelli di Città europea dello sport 2019. Spero che in tempi brevi queste ferite si possano rimarginare”.

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Il Sindaco Lutzu ha poi parlato della visione e del disegno di città tracciato in questi anni: “Al primo posto c’è la sanità, la cosa per la quale stiamo combattendo di più per la quale siamo in prima linea da 4 anni. Ma in questo stesso disegno c’è un’idea sugli spazi urbani, sui luoghi di aggregazione, sulle piazze: i progetti e i lavori per piazza Ungheria, piazza Abis, piazza Manno, piazza Mariano, piazza della Torre a Torre Grande. Ma anche gli ingressi della città che stiamo rivedendo con Oristano est e, con un finanziamento di 4 milioni di euro del Consorzio industriale, quello di Oristano Santa Giusta e l’ingresso nord prima del Ponti Mannu. Nella nostra visione di città ci sono le riaperture, quelle già avvenute della Torre di Mariano e quelle prossime del Foro boario e del teatro. E c’è la sicurezza della città con il raddoppio avvenuto delle telecamere di sorveglianza: una bella risposta all’ondata di furti che si è registrata qualche anno fa. La novità del disegno della città è la programmazione territoriale, dalla quale eravamo stati esclusi e nella quale siamo rientrati con un finanziamento di 12 milioni di euro. E poi le zone da riqualificare con Oristano ovest, Oristano est, le frazioni e le borgate. Il futuro è il PNRR con 20 milioni di euro per Su Brugu, piazza Mariano, Torre Grande, il campo Tharros”.

“In questi anni abbiamo fatto un grande lavoro sulle scuole con tre grandi imprevisti che abbiamo affrontato brillantemente e che hanno interessato la scuola di via Cairoli, il Sacro costato e la Grazia Deledda con l’intervento programmato ai Frassinetti che tra qualche mese diventerà la nuova scuola media delle famiglie di una parte importante della città”.

Il Consiglio comunale si riunirà nuovamente domani per l’esame del bilancio, la discussione e la votazione finale.