Cipro, Loucas Fourlas: “Erdogan introduce la Jihad nei libri di scuola”.

Mentre nei libri scolastici l’UE promuove valori di giustizia, uguaglianza e libertà, la Turchia di Erdogan introduce il concetto della Jihad e della guerra santa islamica nei libri di testo delle scuole, dipingendola come un glorioso atto di eroismo e abnegazione. Questa la denuncia dell’esponente del Partito Popolare Europeo Loucas Fourlas, intervenuto per chiedere l’intervento della Commissione europea sulla diffusione del fondamentalismo islamico tra le mura degli istituti scolastici turchi: “A Cipro è motivo di grande preoccupazione che un numero considerevole di questi manuali abbia trovato il suo spazio nelle scuole della Repubblica Turca di Cipro del Nord”.

Ieri, sulla questione è intervenuta Elisa Ferreira, Commissaria europea per la coesione e le riforme nella commissione von der Leyen: “L’UE è impegnata nello sviluppo di una cultura della tolleranza e si oppone fermamente a tutte le forme di intolleranza, razzismo e discriminazione. In questo contesto, pur non avendo competenza nel campo dei contenuti dell’insegnamento, l’UE incoraggia e sostiene il dialogo interreligioso volto ad accrescere la comprensione reciproca e il rispetto”.

LEGGI ANCHE:  OMS: "Demenza terza causa di mortalità in Ue".

“Per quanto riguarda Cipro – prosegue Ferreira – l’UE rimane pienamente impegnata per una soluzione globale
del problema di Cipro nel quadro delle Nazioni Unite (ONU), in conformità con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e in linea con i principi su cui si fonda l’UE. Come sottolineato nel quadro negoziale e nelle conclusioni del Consiglio, la Turchia dovrebbe sostenere attivamente tali negoziati, comprese le misure per contribuire alla creazione di un clima favorevole per un insediamento globale. La Commissione – conclude – continuerà a sostenere le iniziative volte a promuovere la riconciliazione nell’Isola di Cipro, sviluppando una cultura di tolleranza e migliorando i contatti tra le due comunità e con l’UE”.

LEGGI ANCHE:  Paesi arabi: "La crisi siriana minaccia la sicurezza dell'Asia occidentale".