Aree Rurali. Scambio di buone pratiche fra Sardegna e Bielorussia
Continuano le attività di cooperazione tra la Sardegna e la Bielorussia. Recentemente una delegazione bielorussa di operatori del distretto agro-turistico di Volozhin, situato a circa 60 km dalla capitale Minsk, guidata da Aliaksandr Belyi, ha visitato la Trexenta e la Marmilla, nell’ambito di un progetto di cooperazione fra la Regione Sardegna e la Repubblica di Belarus, con il patrocinio del consolato onorario bielorusso.
Durante la visita si è svolto il seminario “La valorizzazione culturale, economica e turistica dei territori rurali – Sardegna e Bielorussia a confronto” ospitato presso il Teatro F.lli Medas di Guasila, aperto dai saluti della Sindaca Paola Casula e del Console onorario bielorusso Giuseppe Carboni, nel corso del quale, sono state illustrate dagli ospiti bielorussi le specificità del distretto di Volozhin, dove le produzioni locali vengono valorizzate attraverso la riscoperta di antiche tradizioni e ricette, come il vino di miele (di cui le ultime tracce risalgono ad oltre 7 secoli fa) e che ha il suo punto di forza nella costruzione di una rete virtuosa che coinvolge imprese agrituristiche, agricole, artigiani e organizzazioni culturali di questo distretto, ricco di fiumi e foreste.
All’incontro è intervenuta anche l’Associazione sarda “Seminow”, che ha illustrato il lavoro degli agricoltori Guasilesi per la riscoperta e la coltivazione dei grani antichi, mirata alla creazione di una nuova filiera produttiva.
Non si è parlato soltanto di produzioni agricole ma c’è stato spazio anche per l’esibizione del Coro Santa Maria di Guasila che ha regalato due note composizioni in lingua sarda e la performance della musicista Tatsiana Syravezhkina al salterio slavo.
Le due giornate organizzate dal Comune di Guasila sono state anche occasione di visita dei diversi siti archeologici e di interesse turistico nei comuni di Villanovafranca, Senorbì e della fattoria didattica Raro di San Basilio, dove è stato possibile partecipare ai laboratori di produzione di formaggio e ricotta per un full immersion nella cultura contadina e agropastorale della Sardegna che rappresenta una risorsa per attirare nuovi flussi di turismo esperienziale.