Sostegni Bis, Protezione Civile: “No a depauperamento delle risorse per la prevenzione rischi”.

Nella conversione in legge del cosiddetto decreto “Sostegni bis”, all’articolo 9, è stata inserita una norma che sottrae al Fondo per la protezione civile la rilevante somma di 15 milioni di euro all’anno, risorse finalizzate alla previsione e prevenzione dei rischi e al sostegno del volontariato. Una doccia fredda alla luce di quanto accaduto recentemente in Sardegna e in altre Regioni d’Italia.

“Spiace rilevare – si legge nella nota della Protezione Civile – che il legislatore non abbia sentito l’esigenza di consultare preventivamente il Dipartimento per comprendere l’impatto che una norma del genere produce sul Sistema di protezione civile. Con poche righe in un decreto legge, che peraltro dovrebbe riguardare ‘Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19’, si mette in discussione uno dei pilastri del nostro sistema ossia il ruolo della comunità scientifica nella ricerca applicata per fini di protezione civile: un’intuizione del Ministro Zamberletti che contraddistingue da trenta anni il modello italiano della protezione civile e che rappresenta uno dei motivi della sua efficienza. Proprio per continuare a garantire questa efficienza il Dipartimento è già a lavoro per cercare una soluzione che ponga rimedio a questo elemento di squilibrio, nel rispetto dei ruoli di ciascuno e con l’unico obiettivo di assicurare un servizio adeguato al Paese, obiettivo di cui sentiamo fortissima la responsabilità”.

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