Consiglio Regionale. Il PD scrive al Presidente Pais.

I Consiglieri regionali del gruppo PD Cesare Moriconi, Gianfranco Ganau, Piero Comandini, Salvatore Corrias, Roberto Deriu, Giuseppe Meloni, Gigi Piano e Valter Piscedda hanno indirizzato una lettera all’attenzione del Presidente del Consiglio Regionale, Michele Pais in risposta all’appello all’unità lanciato nei giorni scorsi, dallo stesso rappresentante della Lega: “Le scriviamo per darle merito dell’appello che il 15 febbraio scorso ha inteso rivolgere a tutto il Consiglio regionale e ai parlamentari sardi, circa l’esigenza che, “sui temi di fondamentale importanza, si deve agire in modo unitario, sia nella fase in cui si discutono le possibili soluzioni che nella fase in cui si elaborano le strategie più idonee a raggiungere gli obiettivi”.

“Concordiamo, infatti, sul concetto con cui evidenzia che “l’azione di chi rappresenta il Popolo sardo nelle diverse istituzioni democratiche è più incisiva se è condotta in modo unitario e se non si disperde in estemporanee iniziative talvolta tra loro contrastanti”.

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“Al momento – continua la lettera del gruppo PD -, però, non ci sembra che la Giunta regionale abbia mai esplorato tale percorso che anche lei auspica, anzi, proprio sui grandi temi, la stessa Giunta ha preferito condurre, sin qui, un’azione sempre in solitaria, escludendo il Consiglio da ogni opportuno e necessario coinvolgimento. Le ricordiamo, a riguardo, la trattativa, quasi segreta, sulla vertenza per la rideterminazione degli accantonamenti, su cui il Consiglio ha votato, con i soli voti della maggioranza, una delega al Presidente della Regione per la stipula di un accordo con lo Stato di cui solo lui conosceva il dettaglio; oppure la gestione politica sui temi della continuità territoriale aerea, tenuta deliberatamente nascosta al Consiglio per quasi un anno, sino alla deflagrazione degli ultimi giorni nei quali, invece che costruire un percorso di condivisione, la Giunta ha preferito attivare la modalità dello scaricabarile”.

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“Per questi motivi, proprio in virtù dei termini contenuti nella premessa della sua lettera, la volontà/disponibilità all’unitarietà per le battaglie sulle grandi questioni della Sardegna e dei sardi, manifestata anche recentemente da tutti i protagonisti, politici e sociali, partecipanti alla seduta statutaria del 3 febbraio scorso, va accolta e valorizzata creando proprio le migliori condizioni di condivisione tanto auspicate. Così, per la parte di sua competenza, anche al fine di evitare che, ancora una volta, venga delegittimata la massima Assemblea regionale nell’espletamento delle sue funzioni fondamentali di indirizzo e controllo, riteniamo utile e necessario che lei, Presidente Pais, si attivi, con la massima urgenza, affinché, prima di qualsiasi altra iniziativa che altrimenti rischia di essere estemporanea e divisiva, la Giunta regionale predisponga una proposta di soluzioni e strategia da discutere e condividere col Consiglio. Vale innanzitutto per il dramma di Air Italy, già all’ordine del giorno del Consiglio regionale, così come per la vertenza urgente della continuità territoriale aerea, ma anche per tutti gli altri grandi temi che attendono di essere discussi”.

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