Sostegni Bis, Porto Canale: indennità salariale fino a dicembre.
Oggi, la deputata del M5S Lucia Scanu, ha confermato l’approvazione dell’emendamento per la tutela dei lavoratori del Porto Canale di Cagliari inserito nel Decreto Sostegni Bis, con il quale è stato chiesto di riconoscere ai lavoratori in esubero – circa 200 – e che hanno cessato di percepire il trattamento straordinario di integrazione salariale nell’anno 2020, un’indennità salariale fino al 31 dicembre 2021. Tale indennità, finanziata con circa 4 milioni, andrebbe a sostituire la Naspi.
“Per noi – spiega ancora la Portavoce M5S Lucia Scanu – significano la volontà di andare avanti e non spegnere le luci su una questione così delicata che tocca da vicino il futuro di centinaia di persone con un riverbero sulla città di Cagliari e l’intera Sardegna”.
“Il Governo Conte, ricorda Scanu, si impegnò sin da subito a sostenere i lavoratori della Cict puntando alla creazione di un’agenzia per il lavoro portuale dedicata a preservare tutte le professionalità, fornendo una tutela reddituale di 36 mesi ai lavoratori, in attesa di un valido investitore disposto al subentro”.
“Crediamo sia importante facilitare lo sviluppo del terminal container, in modo da creare i presupposti, insieme alle Zes, per facilitare l’attrattiva di nuovi investitori, di conseguenza la nascita di un grande distretto industriale, e da questo punto di vista il governo deve mantenere l’impegno preso – conclude la deputata Lucia Scanu– ovvero la realizzazione di un’Agenzia che si occupi proprio di questo tema”.
foto AdSP del Mare di Sardegna