Aou Sassari: “Proseguiamo la sorveglianza contro le varianti del Covid”. Confermato un caso di variante indiana.

Sono quindici i tamponi Covid sospetti che, sottoposti all’esame del laboratorio di Microbiologia e Virologia dell’Aou di Sassari, hanno mostrato una reazione diversa da quella tipica della variante inglese. Un risultato, per l’azienda ospedaliero-universtiaria, che conferma la necessità di proseguire l’attività di monitoraggio delle varianti Covid nel Nord Sardegna.

Un primo sequenziamento, fanno sapere dall’Aou Sassari, è già stato eseguito in collaborazione con l’Aou di Cagliari dimostrando, in un paziente in quarantena nel Nord Sardegna e appartenente a un cluster epidemico, la presenza di un coronavirus (VOC B.1.617.2) variante Delta, nota anche come variante indiana. La sequenza è stata depositata nella banca dati internazionale Gisaid e dallo studio comparativo delle sequenze è risultata essere molto simile a 3 sequenze virali che circolano in Inghilterra, a 6 in Germania e 12 nel Lazio.

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“Ad oggi – ricorda Salvatore Rubino dell’Aou Sassari- la variante UK è la predominante. Nelle ultime settimane, tuttavia, abbiamo assistito in pre-screening alla comparsa di una variante che non era né UK, né brasiliana, né sudafricana. È preoccupante, allora, il fatto che compaiano nuove varianti, come la Delta che si diffonde molto velocemente, nonostante vi sia un decremento dei casi positivi e la riduzione dell’incidenza in tutto il territorio nazionale. È quindi indispensabile continuare nella sorveglianza per circoscrivere immediatamente i focolai con le nuove varianti”.