“EURO 2020 – Scende in campo la Cooperazione Internazionale di Polizia”.

La Città di Roma e lo stadio Olimpico sono pronti ad accogliere tifosi provenienti da tutto il mondo con l’impiego giornaliero di circa 1000 uomini delle Forze dell’Ordine e, anche se l’accesso delle quasi 16000mila persone sarà subordinato ad una serie di condizioni sanitarie, ciò non limiterà l’entusiasmo e il desiderio di normalità.

Nella giornata di ieri ha avuto luogo l’incontro di coordinamento tra la delegazione della polizia turca invitata nella Capitale ed i poliziotti italiani, nel quadro del sistema di Cooperazione internazionale di Polizia che consentirà  l’impiego sul campo di spotter turchi e di operatori della Polizia italiana provenienti da varie Questure, esperti conoscitori delle tifoserie e dei gruppi ultras.  Squadre miste di polizia, a disposizione della Questura di Roma, provvederanno quindi a monitorare le diverse località di affluenza dei supporter italiani e stranieri, specie presso i principali punti di arrivo e accoglienza oltre che presso lo Stadio Olimpico.

LEGGI ANCHE:  Presentato a Roma il docufilm “Fuori le mura”

L’attività si avvale del prezioso contributo di un centro di cooperazione internazionale per lo scambio di informazioni, costituito presso il quartier generale dell’Aja di Europol per tutta la durata dell’Europeo, ove partecipano oltre 50 rappresentati delle Polizia di tutti i paesi coinvolti nella kermesse sportiva, compresi 3 Ufficiali di Collegamento italiani.

Quotidianamente dall’International Police Cooperation Center, in contatto con il Centro Nazionale di Informazione sulle Manifestazioni Sportive del Dipartimento della P.S., viene garantita la raccolta di informazioni dall’ampia platea di agenzie coinvolte a L’Aja, e convogliata a Roma in forma di report per fornire ulteriori elementi a supporto dell’articolato dispositivo di ordine e sicurezza attuato dalle Autorità di Pubblica Sicurezza.

LEGGI ANCHE:  Recovery, la visita romana della Presidente von der Leyen. Dieci A per il piano dell'Italia.

Per garantire la serena partecipazione dei tifosi sono state predisposti dalla Questura di Roma appositi controlli nei luoghi di maggiore aggregazione previsti dall’organizzazione dell’evento calcistico. Tra queste le fan zone presenti in diverse località nel centro di Roma, quali il “Football Village” in piazza del Popolo, il “Media Center” al Pincio, 4 “Hot Spot” in zone limitrofe a via del Corso e l’area della Public Viewing in via dei Fori Imperiali, ma anche all’interno di Villa Borghese e più precisamente nella zona del Pincio, dove sono state allestite alcune strutture della Fan Zone di “UEFA EURO 2020”, destinate sia agli addetti ai lavori che ai visitatori e costituite da un’area per i giornalisti e da stand a tema culturale, sportivo ed enogastronomico.

LEGGI ANCHE:  Muay thai: Jessica Meloni e Michela Demontis sono campionesse italiane.

 È stato predisposto presso la Sala Operativa della Questura di Roma, il “Centro Gestione Unico dell’Evento”, al fine di ottimizzare il coordinamento tra le Forze di Polizia e i vari Enti coinvolti nell’organizzazione: saranno presenti rappresentanti della Polizia Ferroviaria, della Polizia Stradale, dell’Arma Carabinieri, della Guardia di Finanza, dell’Esercito Italiano, dei Vigili del Fuoco, nonché di Roma Capitale, del 118, AMA e della FIGC.