Sassari aderisce al Manifesto della comunicazione non ostile.

Le parole hanno un peso e provocano, in alcuni casi, problematiche di ordine legale. La necessità di riportare la correttezza e il rispetto per lo sviluppo di una comunità educante è alla base della scelta del Comune di Sassari di aderire al Manifesto della comunicazione non ostile, proposto dall’associazione Parole ostili. Il documento, presentato in Consiglio comunale dal presidente Maurilio Murru, è stato votato all’unanimità dall’Assemblea civica.

Il progetto dell’associazione costituisce un’occasione per ridefinire lo stile con cui si comunica attraverso gli strumenti online e responsabilizzare gli utenti, partendo dal presupposto che, in particolare per quanto riguarda i social network, il web non è un porto franco ma un luogo d’incontro tra le persone. Il manifesto, costituito da 10 punti, è un decalogo su come affrontare nel modo corretto e costruttivo una conversazione, un confronto. Regole semplici per riportare al centro il buonsenso e l’interesse reciproco, spesso sacrificato dalla mancanza di educazione e razionalità degli utenti degli account social.

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