Assl Oristano, le nuove modalità di adesione agli esami oncologici.
Cambiano le modalità di adesione e accesso agli esami di screening oncologici della Assl di Oristano. Il servizio, dedicato alla prevenzione attiva dei tumori di mammella, cervice uterina e colon retto, continuerà come di consueto a inviare una lettera di invito al domicilio delle persone, residenti in provincia di Oristano, che rientrano nelle fasce d’età donne tra i 50 e i 69 anni per lo screening mammografico, donne tra i 25 ed i 64 anni per quello della cervice uterina, donne e uomini tra i i 50 ed i 69 anni per quello del colon retto.
Con le nuove disposizioni (solo per l’esame mammografico e per quello del collo dell’utero) chi riceverà la comunicazione del Centro Screening oncologici dovrà prenotare l’appuntamento contattando il numero verde 800 186 000, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e il giovedì pomeriggio, dalle 15.00 alle
17.00, come indicato nella lettera.
Come spiegano dal Centro Screening, le modalità di adesione sono cambiate a causa dell’emergenza Coronavirus: “Per garantire percorsi sicuri, è necessario programmare un appuntamento ogni mezz’ora circa:
questo intervallo di tempo consente il distanziamento fisico e temporale tra utenti e l’igienizzazione dei locali fra un esame e l’altro. Inoltre sottoponiamo le persone invitate a un pretriage telefonico, nel quale ci accertiamo che non presentino condizioni di rischio in relazione al Covid, e un triage all’ingresso – spiegano dal Centro screening – Per questo, dal momento che ciascuna visita occupa un maggior tempo rispetto al passato, dobbiamo avere la certezza che la persona invitata allo screening aderisca effettivamente attraverso una conferma telefonica da parte sua: non lavorare a pieno regime rischia di sottrarre tempo prezioso alla prevenzione dei tumori”.
Lo screening mammografico – una mammografia della mammella eseguita di norma ogni 2 anni – può essere effettuato nei centri di Oristano ed Ales, mentre quello della cervice uterina – un pap-test a cui ci si sottopone ogni 3 anni – viene svolto in tutti i Consultori della provincia (Ales, Bosa, Cuglieri, Ghilarza, Mogoro, Oristano, Santu Lussurgiu, Terralba).
Nulla cambia, invece per la prevenzione del tumore del colon retto: chi riceve la lettera d’invito da parte del Centro Screening dovrà semplicemente recarsi in farmacia e ritirare il kit per l’esame del sangue occulto nelle feci per poi restituirlo alla stessa farmacia di riferimento.
“Aderire agli screening oncologici significa abbattere dal 20 al 30 per cento la mortalità per tumore. Una diagnosi precoce permette inoltre di subire interventi meno invasivi, migliorando la qualità e l’aspettativa
di vita – affermano gli operatori del Centro Screening oncologici – per questo, invitiamo tutte le persone che ricevono la nostra lettera a superare le remore legate alla frequentazione delle strutture sanitarie, che sono assolutamente sicure e controllate, e ad aderire agli screening, chiamandoci per prendere l’appuntamento. Si tratta di esami gratuiti, rapidi e indolore che possono salvare la vita”.