4 milioni per il Terzo settore, Mario Nieddu: “Un segnale di forte attenzione per le categorie più deboli”.
Quattro milioni per sostenere progetti finalizzati alla cura delle persone più deboli. La Regione ha pubblicato un avviso rivolto agli enti del Terzo settore (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e Fondazioni iscritte nel registro delle Onlus) per il finanziamento e la realizzazione di progetti a sostegno delle famiglie e delle persone fragili in difficoltà, il cui bisogno d’aiuto sia cresciuto in seguito alla pandemia. Quattro gli ambiti di intervento prioritari sui quali dovranno essere articolati i progetti: contrasto alla povertà, sostegno all’educazione scolastica, sostegno alla fragilità, e contrasto alla povertà alimentare.
“L’emergenza sanitaria ha avuto e sta avendo forti ripercussioni sul nostro tessuto sociale. Abbiamo programmato importanti risorse destinandole al potenziamento degli interventi in risposta alle situazioni di necessità rese ancora più profonde dalla pandemia. Con il coinvolgimento delle realtà del Terzo settore, che sul nostro territorio continuano a svolgere un lavoro irrinunciabile, intendiamo sostenere progetti che abbiano l’obiettivo di fornire un aiuto concreto ai cittadini, alle famiglie e ai giovani, rimuovendo ad esempio gli ostacoli per l’accesso agli strumenti e ai servizi educativi o fornendo un supporto alle persone anziane o con disabilità le cui condizioni di isolamento si sono aggravate a causa del Covid-19 o, ancora, intervenendo sulla condizione di disagio di chi oggi, per ragioni economiche, ha difficoltà a far fronte alle necessità primarie di ogni giorno”, dichiara il Presidente della Regione Christian Solinas.
“Un segnale di forte attenzione per le categorie più deboli – precisa l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – sulle quali la pandemia ha pesato in modo particolare. L’emergenza economica e sociale generata dal Covid non è meno grave di quella sanitaria. Vogliamo rafforzare la centralità del Terzo settore su questo fronte, dando gambe a progetti a favore dei sardi che vivono una situazione di svantaggio”.
Nelle more dell’attivazione del Registro Nazionale Unico del Terzo Settore, all’avviso potranno rispondere le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociali iscritte nei rispettivi registri regionali di settore e le fondazioni nella forma di Onlus. Le domande con le proposte progettuali dovranno essere trasmesse entro il 16 di giugno. L’avviso pubblico è disponibile nella sezione bandi e gare sul portale www.regione.sardegna.it e nel sul sito dedicato alle politiche sociali sardegnawelfare.it.