Torre Grande conferma la Bandiera blu.

Torre Grande per l’undicesimo anno consecutivo è Bandiera blu e, insieme ad altre 200 località rivierasche d’Italia, questa estate potrà sventolare l’ambito vessillo simbolo di qualità ambientale e servizi.

Questa mattina, durante una conferenza da remoto, il premio è stato consegnato alle località rivierasche e a 81 porti turistici che potranno dunque fregiarsi della Bandiera Blu 2021, il riconoscimento della ong internazionale Fee (Foundation for Environmental Education). Per questa 35/a edizione, ci sono quindi 6 Comuni in più e sul totale i nuovi ingressi sono 15 mentre 9 Comuni non sono stati confermati.

Soddisfazione per l’ottenimento dell’ambito riconoscimento è stata espressa dal Sindaco di Oristano Andrea Lutzu e dall’Assessore all’Ambiente Gianfranco Licheri: “Undici anni consecutivi di Bandiera blu danno un significato particolare a questo riconoscimento. Superare la rigida griglia di requisiti richiesti dalla giuria internazionale non è facile e lo dimostra il fatto che solo il 50% delle località che hanno partecipato sono riuscite a ottenere il premio. Torre Grande si conferma ai vertici delle località marine italiane”.

Torre Grande
Torre Grande

Tra le regioni al primo posto si conferma la Liguria con 32 località, mentre sale in seconda posizione la Campania con 19 Bandiere che sorpassa e fa scivolare al terzo posto la Toscana che ottiene 17 vessilli blu a pari merito con la Puglia che guadagna due bandiere.

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La Sardegna riconferma 14 località (con un nuovo ingresso e un’uscita). Le Marche salgono a 16 bandiere blu (un nuovo ingresso), la Calabria va a quota 15 (due nuovi ingressi e un’uscita) mentre L’Abruzzo sale a 13 (tre nuovi ingressi), il Lazio arriva a 11 (con due nuovi Comuni). Rimangono invariate le 10 bandiere del Trentino Alto Adige, a 10 sale la Sicilia con due new entry, sono confermate le 9 Bandiere del Veneto, così come le 7 località dell’Emilia Romagna. La Basilicata conferma le sue 5 località; si registrano due uscite in Piemonte che ottiene 2 Bandiere; il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 dell’anno precedente. Il Molise rimane con 1 Bandiera, anche la Lombardia conferma 1 Bandiera blu.

Sono 416 in totale quest’anno (407 erano nel 2020) le spiagge con mare cristallino, che corrispondono a circa al 10% dei lidi premiati a livello mondiale, sottolinea la Fee aggiungendo che le Bandiere sui laghi scendono a 16, con due uscite. Il riconoscimento viene assegnato sulla base di criteri “imperativi e guida” fra cui oltre mare risultato “eccellente” negli ultimi quattro anni, anche efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, vaste aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano curato, aree verdi.

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Fra i 32 criteri di valutazione per questo “sigillo di qualità” assegnato da una Giuria nazionale di cui fanno parte anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo, ci sono anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata, educazione ambientale.

Una spiaggia può ottenere la Bandiera Blu se è ufficialmente designata come area di balneazione a livello nazionale (o internazionale) con almeno un punto di campionamento per le analisi delle acque di balneazione. La spiaggia deve avere i servizi necessari e gli standard in conformità ai criteri Bandiera Blu e rispondere a tutti i requisiti imperativi e al maggior numero dei requisiti guida.

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Tra i requisiti è previsto che “un minimo di 5 attività di educazione ambientale siano offerte ogni anno – precisa l’Assessore Licheri – La spiaggia inoltre deve rispettare pienamente i requisiti di campionamento e frequenza relativamente alla qualità delle acque di balneazione, ma anche quelli relativi alla pulizia, devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato che devono essere regolarmente mantenuti in ordine, devono essere disponibili contenitori distinti per la raccolta differenziata, un adeguato numero di servizi igienici o spogliatoi. Sulla spiaggia deve essere fatto rispettare il divieto di campeggio, di circolazione ad autoveicoli o motoveicoli e deve essere proibito ogni tipo di discarica e l’accesso in spiaggia di cani e di altri animali domestici deve essere strettamente controllato. Inoltre un numero adeguato di addetti deve essere impiegato per il salvataggio a mare. L’equipaggiamento di primo soccorso deve essere disponibile sulla spiaggia”.