Cultura, i musei riaprono dal 26 aprile anche nel fine settimana.

Il decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei Ministri ha stabilito le nuove regole per le riaperture dei luoghi della cultura e dello spettacolo.  

Dal 26 aprile riaprono i musei nelle zone gialle secondo i protocolli di sicurezza già adottati prima dell’ultima chiusura. Le visite saranno disciplinate secondo le modalità indicate nei siti web istituzionali dei singoli istituti con la novità della riapertura nel fine settimana, dove su prenotazione online e telefonica (che deve avvenire almeno un giorno prima), riapriranno le porte delle pinacoteche, musei, parchi archeologici, complessi monumentali e mostre.

Sempre da lunedì, in zona gialla, gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto saranno svolti esclusivamente con posti a sedere preassegnati e a condizione che sia assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, sia per il personale. La capienza consentita non potrà essere superiore al 50 per cento di quella autorizzata fino al massimo di 1.000 spettatori per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala, avendo il Cts recepito le richieste avanzate dal Ministro della Cultura Dario Franceschini per avere una maggiore presenza di pubblico.

LEGGI ANCHE:  "I sogni dei bambini sono gratis". Il toccante romanzo autobiografico di Luca Fiscariello.

foto Giorgio Marturana