Super League. Il Congresso UEFA condanna i piani di scissione: “Noi siamo il calcio europeo, non loro”.

Nel corso del 45° Congresso Ordinario UEFA, tenutosi oggi a Montreux (Svizzera), le 55 federazioni hanno approvato all’unanimità una dichiarazione che condanna fermamente la cosiddetta Super League.

“Le 55 federazioni e i partecipanti al Congresso UEFA condannano la cosiddetta ‘Super League’ da poco annunciata. Il Congresso UEFA ritiene categoricamente che una ‘Super League’ chiusa sia contraria all’essenza di ciò che è europeo, ovvero unificato, aperto, solidale e basato sui valori sportivi. La UEFA e le federazioni credono in un modello veramente europeo fondato su competizioni aperte, sulla solidarietà e sulla ridistribuzione, per garantire la sostenibilità e la crescita del calcio a vantaggio di tutti nonché la promozione dei valori europei e dei risultati a livello sociale. Evidentemente – prosegue l’affondo dell’UEFA – i club cospiratori non sono riusciti a capire che il loro status odierno non è arrivato in un contesto di isolamento, bensì nell’ambito di un sistema europeo dinamico in cui club grandi, medi e piccoli hanno contribuito ai successi e agli insuccessi di tutti. È un affronto ai valori europei e al merito sportivo pensare che abbiano il diritto di ‘separarsi’ e rivendicare un’eredità a cui tutti hanno contribuito”.

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“La UEFA, le federazioni e tutti coloro che amano il calcio – conclude la nota dell’UEFA – non cedono e lotteranno nella massima misura possibile contro le decisioni dei proprietari di questi club e i loro sostenitori. Sappiamo quello che c’è in gioco dal punto di vista morale e proteggeremo il calcio da un clan egoista che non se ne prende cura. Noi siamo il calcio europeo, non loro”.

Foto di Phillip Kofler da Pixabay