Provocazioni turche e albanesi contro la Grecia.
Gli eurodeputati del Gruppo dell’Alleanza progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo, Demetris Papadakis e Nikos Androulakis hanno inviato una inviato una interrogazione parlamentare alla Commissione Europea, segnalando l’ennesimo caso di provocazione turca nei confronti della Grecia.
I due eurodeputati hanno recentemente denunciato l’azione di un gruppo di tre soldati turchi, resosi colpevole di aver issato la bandiera turca nell’Isola di Lulu, sul territorio greco, nelle vicinanze del villaggio di Prangi.
“Ciò – lamentano i due deputati del Parlamento europeo – è particolarmente preoccupante, in quanto i diritti sovrani della Repubblica ellenica, uno Stato membro dell’UE, vengono violati. Questa non è la prima volta che la Turchia intraprende un’azione del genere, poiché viola quotidianamente anche le acque territoriali della Repubblica di Cipro. Cosa intende fare la Commissione per salvaguardare i diritti sovrani della Grecia e degli altri Stati membri dell’UE”?
Gli eurodeputati greci hanno, inoltre, denunciato violenze nei confronti della minoranza etnica greca dell’Epiro settentrionale, in Albania. Per l’eurodeputato Ioannis Lagos, del gruppo dei Non Iscritti, le autorità albanesi del regime di Edi Rama avrebbero perseguitato senza pietà i Greci nell’area saccheggiando le loro case, demolendo le loro chiese e lasciando impunita l’azione dei tribunali albanesi, particolarmente prevenuta nei confronti della minoranza greca.
“Questa oppressione – secondo il deputato greco – ha portato all’uccisione di due greci dell’Epiro del Nord, Konstantinos Katsifas e Aristotele Gouma. L’intolleranza verso i greci dell’Epiro settentrionale è così intensa che persino parlare il greco è una ragione per essere maltrattati o addirittura assassinati, come nel caso di Aristotele Gouma. Questa situazione, che i governi greci hanno incontrato con fredda indifferenza, ha fatto sì che la minoranza greca emigrasse in massa in Grecia anziché sopportare tali condizioni”.
Alla luce di questi fatti di intolleranza il rappresentante del gruppo dei Non Iscritti ha chiesto alla Commissione di intervenire a difesa dei diritti dei greci dell’Epiro settentrionale e di sospendere i negoziati di adesione dell’Albania fino a quando non sarà rispettata la Convenzione europea sui diritti umani.
Foto di Şinasi Müldür da Pixabay