Gianni Chessa: “Turismo e sviluppo sulla rotta del Treno Verde”.

“Il 2020 è l’Anno del Treno Turistico e la Regione Sardegna vuole essere in prima linea nel ribadire l’importanza delle ferrovie isolane, soprattutto rilanciando il nostro treno turistico per eccellenza, il Trenino Verde”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante il viaggio da Monserrato a Mandas a bordo della storica carrozza Bauchiero del 1913, celebrando anche il 99° anniversario del viaggio di David Herbert Lawrence in Sardegna.

“La scelta del Ministero per i Beni, le Attività culturali e il Turismo assume particolare valore ed importanza per la Sardegna, che possiede 437 chilometri di ferrovie turistiche, alcune poco utilizzate o addirittura dismesse – ha aggiunto l’assessore Chessa – Gli scenari ambientali attraversati dai nostri treni sono straordinari: dalle pianure del Campidano alle colline della Trexenta, dai laghi del Sarcidano alle montagne del Gennargentu, del Limbara e dell’Ogliastra, senza trascurare gli scorci suggestivi di Bosa, Palau e Arbatax. Vogliamo promuovere questa forma di turismo, permettendo al turista/viaggiatore di percorrere la Sardegna, ammirando paesaggi incantevoli e conoscendo paesi e territori meno famosi ma ricchi di storia, alla scoperta di cultura, arte, tradizioni ed enogastronomia. E’ indispensabile creare un’offerta con percorsi turistici ben organizzati e con adeguati servizi, che possano valorizzare il territorio e determinare un’importante ricaduta economica”.

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Nei giorni scorsi, intanto, la Giunta regionale ha deliberato lo stanziamento di 350mila euro per il completamento dei lavori del Museo Ferroviario di Monserrato, che in breve tempo sarà riaperto al pubblico. “Lunedì 13 gennaio insedieremo il tavolo tecnico interassessoriale per decidere unitariamente la strategia di rilancio del Trenino Verde, anche in previsione dell’attuazione della nuova legge sulle ferrovie turistiche – ha sottolineato l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde – E’ fondamentale per alcuni territori, per esempio l’Ogliastra e la Gallura, puntare su un trasporto turistico che valorizzi paesaggio e territorio”.

“Dobbiamo valorizzare un patrimonio immenso, fatto di ponti, antichi tracciati, gallerie, stazioni, vecchie locomotive e carrozze d’epoche, che rievocano pagine suggestive della nostra storia, ma rappresentano anche l’importanza del collegamento tra piccoli centri. Sarà un’ulteriore elemento di rivitalizzazione dell’interno dell’Isola, dei centri storici e delle comunità sarde”, ha concluso l’assessore degli Enti locali, Quirico Sanna.

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foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

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