365° Sant’Efisio. Incontro interistituzionale in Prefettura.
Questa mattina il Prefetto di Cagliari Gianfranco Tomao ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica dedicata ad esaminare le possibili modalità organizzative della 365° celebrazione della Festa di Sant’Efisio.
All’incontro hanno partecipato, oltre al Questore e ai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, l’Arcivescovo di Cagliari, i sindaci di Cagliari, Pula, Capoterra, Sarroch e Villa San Pietro, il Comandante della Regione militare autonoma della Sardegna, dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto di Cagliari, nonché il Presidente dell’Arciconfraternita di Sant’Efisio.
Nel corso della riunione si è in primo luogo preso atto di come il protrarsi della situazione di emergenza epidemiologica renda necessario, anche per quest’anno, provvedere a puntuali indicazioni circa le particolari modalità di svolgimento delle celebrazioni.
Infatti, pur non potendosi prevedere l’inquadramento in fascia di rischio cui sarà soggetta la Sardegna alla consueta data della festività di Sant’Efisio, è indubbio che la perdurante rilevante diffusione del contagio, resa più preoccupante dall’incidenza che stanno assumendo le variabili del virus, con la confermata vigenza del divieto di assembramenti e obbligo di distanziamento, impongono fin d’ora l’adozione di ogni più adeguata precauzione e misura di prevenzione.
E’ stata, conseguentemente, condivisa l’esigenza di confermare, in linea di massima, l’impianto generale di svolgimento delle celebrazioni adottato lo scorso anno.
Pertanto, secondo quanto concordato, tutte le celebrazioni si terranno nella giornata del 1° maggio, quando si svolgerà il rito dell’investitura dell’Alter Nos e avrà luogo la funzione religiosa.
A seguire, avverrà il trasferimento tecnico del simulacro verso Nora a bordo di un mezzo scoperto, senza effettuare alcuna tappa intermedia, dove si terrà la Santa Messa. Al termine, il simulacro di Sant’Efisio tornerà, nella stessa giornata, a Cagliari, dove – nella chiesa del Santo – verrà pronunciata la formula di scioglimento del voto.
Resta inteso che tutte le funzioni religiose potranno svolgersi nel rispetto delle prescrizioni stabilite dal Governo per il contenimento della diffusione del virus sul territorio nazionale e dei relativi protocolli d’intesa con la Conferenza Episcopale Italiana.
Foto Sardegnagol, Marina Federica Patteri, riproduzione riservata