Erasmus+: oltre 28 miliardi di euro per sostenere la mobilità e l’apprendimento.

La Commissaria europea per l’Innovazione. la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, Mariya Gabriel, ha presentato oggi il nuovo programma Erasmus+ 2021-2027. Con un budget di 26,2 miliardi di euro (rispetto a 14,7 miliardi di euro per il 2014-2020), integrato con circa 2,2 miliardi di euro dagli strumenti esterni dell’UE, il ‘nuovo’ programma finanzierà la mobilità per l’apprendimento e i progetti di cooperazione transfrontaliera per 10 milioni di europei di tutte le età, con particolare priorità verso i giovani.

Un programma ambizioso, come ricordato dall’esponente della Commissione europea che “cercherà di essere ancora più inclusivo e sostenere le transizioni verdi e digitali, come stabilito nello Spazio europeo dell’istruzione, nonchè la resilienza dei sistemi di istruzione e formazione penalizzati dall’attuale crisi pandemica”.

Mariya Gabriel, Foto Jennifer Jacquemart Copyright European Union, 2021 Source: EC - Audiovisual Service
Mariya Gabriel, Foto Jennifer Jacquemart Copyright European Union, 2021 Source: EC – Audiovisual Service

Nel corso del suo intervento Mariya Gabriel ha evidenziato lo sforzo messo in campo dalle istituzioni europee per sostenere la formazione di qualità nell’UE e l’inclusione sociale dei/delle giovani europei/e: “L’aumento delle risorse per il programma Erasmus+ per i prossimi sette anni dimostra l’importanza data all’istruzione, all’apprendimento permanente e ai giovani in Europa. Ancora, il programma supporterà gli scambi per i giovani europei per la loro formazione personale e professionale, aumentando, nel contempo, la consapevolezza sui valori europei. Erasmus+, inoltre, continuerà a rimanere un programma unico in termini di dimensioni, portata e riconoscimento globale, capace di coinvolgere oltre 33 Paesi e collegarli al resto del mondo attraverso le sue attività internazionali. Invito tutte le organizzazioni pubbliche e private attive nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport a inviare le proprie proposte e a richiedere finanziamenti. Grazie a Erasmus+ – ha concluso la Gabriel – renderemo lo spazio europeo dell’istruzione una realtà”.

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Un ‘lancio’ entusiasmante anche per la Vicepresidente della Commissione Margaritis Schinas: “Accolgo con favore l’avvio del nuovo programma Erasmus+, una delle migliori buone pratiche dell’Unione europea. Sono sicura che continuerà a offrire opportunità di apprendimento a centinaia di migliaia di europei a beneficio dei Paesi associati. Attraverso il sostegno alla coesione europea e alla mobilità, il programma ci aiuterà anche a realizzare le nostre ambizioni per un’Europa più equa e più verde”.

Mariya Gabriel, Foto Jennifer Jacquemart Copyright European Union, 2021 Source: EC - Audiovisual Service
Mariya Gabriel, Foto Jennifer Jacquemart Copyright European Union, 2021 Source: EC – Audiovisual Service

L’adozione odierna del nuovo programma, ricordano ancora dalla Commissione europea, apre la strada ai primi inviti a presentare proposte nell’ambito del nuovo Erasmus+, anch’essi pubblicati in data odierna. Qualsiasi ente pubblico o privato attivo nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport potrà richiedere un finanziamento, con l’aiuto delle agenzie nazionali Erasmus+ con sede in tutti gli Stati membri dell’UE e nei Paesi terzi associati al programma.

Il nuovo programma Erasmus+ offre, in particolare, opportunità per periodi di studio all’estero, tirocini, apprendistati e scambi in tutti i settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport. È aperto a scolari, studenti dell’istruzione superiore e per coloro coinvolti nella formazione professionale, discenti adulti, operatori giovanili e allenatori sportivi.

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Oltre alla mobilità, che rappresenta il 70% del bilancio, nel nuovo Erasmus+ restano confermate le risorse per la cooperazione transfrontaliera (tra istituti di istruzione superiore, università, solo per citarne alcuni). Ancora, per le scuole, gli istituti di istruzione e formazione degli insegnanti è prevista la nuova Teacher Academies per agevolare occasioni di mobilità e aggiornamento per insegnanti.

Il nuovo Erasmus+ 21-27 sarà un programma maggiormente inclusivo, disegnato per offrire maggiori opportunità ai giovani con background culturali, geografici, sociali ed economici svantaggiati. Le novità includono gli scambi individuali e di classe per gli alunni delle scuole e la mobilità per i discenti adulti.

Sarà più facile per le organizzazioni più piccole, come le scuole, le associazioni giovanili e le società sportive, presentare domanda, grazie a partenariati su piccola scala e all’uso di sovvenzioni semplificate.

Mariya Gabriel, foto Sardegnagol riproduzione riservata
Mariya Gabriel, foto Sardegnagol riproduzione riservata

Il programma sarà anche più internazionale, per cooperare con i Paesi terzi, basandosi sui successi del programma precedente (l’Erasmus+ 14-20), con scambi e progetti di cooperazione in tutto il mondo, aprendosi maggiormente a settori come lo sport, l’istruzione e la formazione professionale.

Erasmus+ 21-27 concorrerà anche alla realizzazione della transizione digitale, supportando l’accelerazione digitale dei sistemi di istruzione e formazione, lo sviluppo delle competenze digitali, in linea con il piano d’azione per l’istruzione digitale dell’UE e incoraggiando i più giovani verso la partecipazione a tirocini nel settore digitale. Nuovi formati, come la blended mobility, consentiranno di integrare la mobilità fisica a breve termine all’estero con l’apprendimento online. L’implementazione del programma, ancora, sarà ulteriormente digitalizzata e semplificata con il lancio a stretto giro della Carta dello Studente europeo.

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Il programma, inoltre, in linea con il Green Deal europeo offrirà incentivi finanziari ai partecipanti che utilizzeranno modalità di trasporto sostenibili e investirà anche in progetti indirizzati verso la consapevolezza sulle questioni ambientali.

Programma che vede, altresì, l’inglobamento del programma DiscoverEU nel nuovo Erasmus+, offrendo ai diciottenni la possibilità di ottenere un pass ferroviario per viaggiare in Europa, imparare da altre culture e incontrare altri cittadini europei. Erasmus+ sosterrà anche le opportunità di scambio e cooperazione attraverso nuove attività di partecipazione giovanile, per aiutare i giovani a impegnarsi e imparare a partecipare alla vita democratica, sensibilizzandoli sui valori europei e sui diritti fondamentali e, infine, riunire giovani e rappresentanti delle istituzioni a livello locale, nazionale ed europeo.

Mariya Gabriel presenta il nuovo programma Erasmus+ 21-27

Lo sforzo di resilienza di Erasmus+ nel contesto della pandemia mobiliterà centinaia di migliaia di scuole, istituti di istruzione superiore, istituti di formazione professionale, insegnanti, giovani, organizzazioni giovanili e sportive, società civile e altre parti interessate. Il programma, altresì, contribuirà ad accelerare nuove pratiche per migliorare la qualità dei sistemi di istruzione, formazione e facilitare l’inclusione dei giovani a livello europeo.

Foto Jennifer Jacquemart Copyright European Union, 2021 Source: EC – Audiovisual Service