Valter Piscedda: “Luna Park nel Porto di Alghero rinnovato senza bando”.

“Un’area di 3.300 metri quadri situata in uno dei punti di massimo pregio dell’intera Isola, il porto turistico di Alghero, è stata assegnata con un rinnovo di concessione di cui non si conoscono i termini”. Lo denuncia in un’interrogazione in Consiglio regionale Valter Piscedda, vice capogruppo del Partito Democratico.

“La vicenda risale a quest’estate – racconta Piscedda – Il 2 luglio l’assessorato degli Enti Locali, Finanze ed Urbanistica pubblica una manifestazione di interesse per la realizzazione nell’area di un parco divertimenti. Il 28 luglio lo stesso assessorato revoca la determinazione prendendo atto del rinnovo automatico fino a ottobre della concessione assegnata nel 2019. Il tutto viene giustificato con la Legge regionale 22 del 23 luglio 2020 sulle azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna e a salvaguardia del lavoro a seguito dell’emergenza epidemiologica”.

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“Di questa vicenda non sono chiari diversi punti – sottolinea l’esponente sardo del Pd – In primo luogo, il rinnovo automatico è avvenuto alle stesse condizioni economiche del 2019 o a titolo gratuito con un mancato introito per le casse pubbliche? Secondo quesito: come è possibile che prevalga il rinnovo automatico rispetto a un bando di gara ampiamente precedente alla legge regionale? Infine – prosegue Piscedda – visto che l’intento era quello di “tutelare il settore e i loro dipendenti”, così recita la legge 22, è evidente che la procedura di gara che era stata individuata avrebbe assicurato non solo la migliore proposta economica per la popolazione, ma anche il necessario scenario competitivo tra le aziende del settore, soprattutto in un momento di difficoltà”.

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“Mi aspetto dal presidente della Regione Solinas e dall’assessore agli Enti Locali Quirico Sanna una risposta a tutti questi dubbi sollevati, ma anche un chiarimento su come si intenda procedere per tutto il 2021 – conclude il vice capogruppo Pd – Stiamo parlando di un settore tra i più colpiti dalla pandemia, che merita chiarezza e serietà da parte delle istituzioni”.

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