Acquisti natalizi online. I consigli della Polizia Postale.
È ormai iniziata la corsa agli ultimi acquisti dei regali di Natale e la Polizia di Stato scende in campo per la protezione dello shopping natalizio online. Dall’esperienza acquisita nella tutela dai rischi di truffe dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni nasce una guida con consigli pratici e suggerimenti per acquistare in Rete con maggiore tranquillità.
Il numero delle segnalazioni e denunce ricevute, sommate a quelle delle persone arrestate e denunciate ha richiamato l’attenzione della Polizia Postale e delle Comunicazioni che ha potenziato ogni utile strumento per indirizzare l’utenza ad un uso appropriato della Rete e dei pagamenti online e contrastare nel contempo le truffe messe in atto su Internet, anche attraverso la chiusura degli spazi virtuali.
Del resto, che la scelta di acquistare in rete sia legata anche alla possibilità di ottenere risparmi, oltre che alla comodità, non è una sorpresa: alcune ricerche confermano che il modello dell’acquisto di impulso legato a offerte speciali, ad esempio stock limitati o con prezzi scontati, si è talmente diffuso che anche i truffatori seriali riescono ad inserirsi con false vendite.
Per questo motivo la Polizia Postale e delle Comunicazioni è scesa in campo con un opuscolo che offre alcuni utili consigli e pratici suggerimenti per muoversi tra i negozi online. Nella guida viene consigliato di utilizzare browser aggiornati e proteggersi con un buon antivirus. Altra indicazione utile riguarda i siti certificati e ufficiali. In rete è possibile trovare ottime occasioni ma quando un’offerta si presenta troppo conveniente rispetto all’effettivo prezzo di mercato del prodotto che si intende acquistare, allora è meglio verificare su altri siti. Potrebbe essere un falso o rivelarsi una truffa.mÈ consigliabile dare la preferenza a negozi online di grandi catene già note perché oltre ad offrire sicurezza in termini di pagamento sono affidabili anche per quanto riguarda l’assistenza e la garanzia sul prodotto acquistato e sulla spedizione dello stesso. In caso di siti poco conosciuti si può controllare la presenza di certificati di sicurezza quali ‘Trust’ e ‘Verified’ / VeriSign Trusted che permettono di validare l’affidabilità del sito web.
Ancora dalla PS consigliano di accertarsi che un sito abbia gli stessi riferimenti di un vero negozio, come il numero di Partita IVA, un numero di telefono fisso, un indirizzo fisico e ulteriori dati per contattare l’azienda. Un sito privo di tali dati probabilmente non vuole essere rintracciabile e potrebbe avere qualcosa da nascondere. I dati fiscali sono facilmente verificabili sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate.
Un altro valido consiglio riguarda il feedback degli altri utenti di un sito. Prima di passare all’acquisto del prodotto scelto è buona norma leggere il commento pubblicato dagli altri utenti sul sito che lo mette in vendita. Ma non solo. Anche le informazioni sull’attendibilità del sito attraverso i motori di ricerca, sui forum o sui social sono utilissime per verificare la serietà del venditore online.
Sui dispositivi mobili, come smartphone e tablet, ancora è consigliabile utilizzare le app ufficiali dei negozi online per completare l’acquisto. Questo semplice accorgimento permette di evitare i rischi di “passare” o “essere indirizzati” su siti truffaldini o siti clone che potrebbero catturare i dati finanziari e personali inseriti per completare l’acquisto.
Attenzione anche ai dati comunicati durante il pagamento online. Per completare una transazione d’acquisto online, infatti, sono indispensabili pochi dati come numero di carta, data di scadenza della carta ed indirizzo per la spedizione della merce. Se un venditore chiede ulteriori dati probabilmente vuole assumere informazioni personali, come il numero del conto e il PIN che, in quanto tali, non devono essere divulgate.
Al momento di concludere l’acquisto, la presenza del lucchetto chiuso in fondo alla pagina o di “https” nella barra degli indirizzi sono ulteriori conferme sulla riservatezza dei dati inseriti nel sito e della presenza di un protocollo di tutela dell’utente, ovvero i dati sono criptati e non condivisi.
Nel sempre più complesso mondo virtuale tutti i possessori di indirizzi email sono inevitabilmente destinatari di tentativi di phishing e/o dello smishing, messi in atto da truffatori che attraverso mail o sms contraffatti, richiedono di cliccare su un link al fine di raggiungere una pagina web trappola dove le informazioni personali, quali password e numeri di carte di credito, vengono rubate.
Un accorgimento importante riguarda anche la qualità del testo dell’annuncio. Se gli annunci online sono troppo brevi e/o sgrammaticati potrebbe nascondersi un tentativo di truffa online. Anche le foto degli oggetti possono darci indicazioni sulla bontà degli annunci. Infatti le immagini possono essere state copiate da altri siti . In questi casi basta cercare in rete per scoprire sono state copiate da altri siti. Google immagini offre un ottimo strumento per effettuare queste verifiche.
Un’altra regola d’oro riguarda il prezzo dell’oggetto/servizio. Bisogna sempre diffidare da un oggetto messo in vendita a un prezzo irrisorio; potrebbe non essere un affare ma, bensì, un tentativo di far cadere nella trappola compratori distratti.