Consiglio di Stato: “Ordinanza 5 pienamente legittima”. Via libera ai tamponi obbligatori per chi arriva in Sardegna. Solinas: “Riconosciuta validità delle nostre scelte”.

“Il diritto alla salute dei sardi deve essere tutelato con ogni mezzo, e la Regione ha agito in questa direzione, sempre nel rispetto delle leggi, fin dai primi giorni della diffusione del virus. Oggi viene riconosciuta la piena legittimità delle nostre scelte, e questo ci spinge a proseguire sereni su una strada che sta già dando ottimi risultati e che, con l’accelerazione delle vaccinazioni, ci consentirà di raggiungere l’obiettivo di portare la Sardegna, quanto prima, fuori da un’emergenza sanitaria ed economica senza precedenti”.

Così il Presidente della Regione Christian Solinas oggi ha commentato la decisione del Consiglio di Stato, formalizzata attraverso il decreto del Presidente della Terza Sezione che, rigettando il ricorso presentato da un legale cagliaritano, già respinto dal Tar Sardegna, ha confermato la piena legittimità’ dell’Ordinanza n. 5 del 5 marzo emessa dal Presidente della Regione, che ha introdotto l’obbligo di sottoporsi al tampone per chi arriva nell’Isola.

LEGGI ANCHE:  Turismo, Governo: "25 milioni per agenzie viaggio e tour operator".

Decisione che riporta inesorabilmente ai fatti della scorsa estate, durante la quale i provvedimenti del Governatore Solinas, speculari all’Ordinanza 5, vennero impugnati dal Governo Conte II, scatenando la polemica politica nell’Isola: “Nell’estate del 2020 – ricorda il Presidente Solinas -, i sardi hanno pagato il prezzo altissimo di un contagio di importazione e di ritorno, proprio a causa dei mancati controlli agli arrivi, da noi richiesti e bocciati dal Governo precedente”.

foto Sardegnagol riproduzione riservata