La Dinamo incassa il primo stop del 2021 in LBA, a Masnago finisce 89-74.

Battuta d’arresto in LBA per la Dinamo Banco di Sardegna. Contro l’Openjob Metis Varese la squadra di Pozzecco – ‘orfana’ degli indisponibili Bendzius e Trier -, interrompe la striscia di 8 vittorie di LBA.

Game iniziato con il quintetto basso formato da Spissu, Gentile, Kruslin, Burnell e Bilan, con il centro croato a segno per i primi punti dei sassaresi. Allunga Gentile e Douglas dall’arco porta i suoi a -1, sull’8-5 firmato Burnell è timeout per coach Bulleri dopo 4’. Scola e Ruzzier tengono Varese a contatto, il Banco gioca la carta delle due torri e Happ va subito a referto, 11-14 al 7’. L’impatto dell’americano è decisivo per la prima fuga sassarese, 6 punti e 3 rimbalzi, Varese chiude la frazione con un mini parziale di 5-0, è 18-22.

Rotazioni e minuti sul parquet per Katic e Gandini, Varese macina punti con Scola che riporta i suoi a -2: Happ interrompe il parziale, partita in crescendo del lungo biancoblu già a quota 11, panchina avversaria costretta al timeout sul 20-29 dopo 13’. Reazione dei padroni di casa, grandina sul Banco, quattro triple (2 Douglas, Ruzzier e Strautins) ,scrivono il sorpasso, Burnell con un gioco da tre punti ci mette una pezza, la Dinamo perde le fila del gioco penalizzata anche dallo 0/5 dall’arco, l’inerzia è tutta di Varese. Douglas continua con una serie di tiri precisi (5/8 da 3)e Gentile manda a segno la prima tripla sassarese della serata nell’ultimo minuto del primo tempo: al 20’ l’Openjobmetis conduce 41-39.

LEGGI ANCHE:  Calcio: online la terza puntata di "Spaccapalle" il podcast di Sardegnagol sul Cagliari Calcio.

La terza frazione si apre in equilibrio, il Banco respira con la bomba di Kruslin che riporta i biancoblu a contatto. Fiammata di Spissu, la Dinamo rimette la testa avanti ma non riesce ad indirizzare il match, Varese è compatta e non trema, Morse e Ferrero scavano il solco a fine quarto, dopo 30’ è 62-56.

La Dinamo fa 8-0 con le triple di Spissu e i punti di Miro Bilan, Varese dopo il timeout risponde con il contro parziale di 7-0 che ristabilisce il vantaggio dei padroni di casa sul 69-64 al 34’. Happ croce e delizia: sanguinoso 0/2 ai liberi e fallo su Egbunu, in un amen è -7. Pozzecco rimanda Spissu e Bilan sul parquet, il play sassarese prova a dare la scossa, i biancoblu rimontano fino al -3 ma le troppe palle perse e gli errori difensivi fanno volare l’attacco avversario, 78-70 al 37’. Katic interrompe il parziale della Openjobmetis, Varese conferma di avere più energie nel finale di gara, Ruzzier dalla lunetta fa +11, Beane e Douglas sigillano il risultato, si ferma la corsa della Dinamo Banco di Sardegna in LBA dopo otto vittorie consecutive, a Masnago finisce 89-74.

LEGGI ANCHE:  Sport e inclusione. L'Italia vince la Dream Euro Cup, Azzurri campioni d'Europa.

Nel postpartita coach Gianmarco Pozzecco ha commentato l’andamento della partita, fortemente influenzata dalle pesanti assenze di Bendzius e Treier: “Come dicevo in fase di preparazione della partita siamo ritornati un cantiere aperto. La squadra senza Bendzius e Treier deve trovare delle soluzioni offensive e difensive diverse, speravamo di poterlo fare il più presto possibile e ci auguriamo di tornare a ranghi completi in fretta. Nel mentre dobbiamo impegnarci a velocizzare l’inserimento di Ethan Happ e sopperire agli infortunati anche utilizzando l’assetto con Bilan e Happ insieme in campo, che ci sarà utile anche quando rientreranno gli assenti”.

Openjobmetis Varese – Dinamo Banco di Sardegna 89-74

Parziali: 18-22, 23-17, 21-17, 27-18.

LEGGI ANCHE:  La Dinamo ingaggia il playmaker croato Toni Katic.

Progressivi: 18-22, 41-39, 62-56, 89-74.

Openjobmetis Varese: Beane 4, Morse 8, Scola 9, De Nicolao 6, Ruzzier 17, Strautins 11, Egbunu 6, De Vico ne, Ferrero 6, Douglas 22. All. Bulleri.

Assist: Douglas 7 – Rimbalzi: Egbunu 9.

Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 19, Bilan 15, Treier ne, Chessa ne, Kruslin 4, Happ 15, Martis ne, Katic 7, Re ne, Burnell 7, Gandini, Gentile 7. All. Pozzecco.

Assist: Spissu 5  – Rimbalzi: Gentile 9.

Foto Luigi Canu commons wikimedia