2 partite, 6 punti. La ‘cura’ Semplici funziona.
Sei punti in due partite, tre gol fatti e nessun gol subito. Numeri impensabili fino a poche settimane fa e che proiettano i rossoblù verso una lotta salvezza più credibile, riportando quel pizzico di serenità nell’ambiente. Una trasformazione repentina resa possibile con l’arrivo di Leonardo Semplici, indubbio protagonista del cambio di passo, che nel corso della conferenza post gara ha rimarcato l’ottimo risultato del gruppo contro il Bologna: “Sono stati grandi, complimenti a tutti i giocatori. Prima di arrivare, li conoscevo per le loro qualità tecniche, ma adesso stanno uscendo anche le loro doti umane: stiamo crescendo anche dal punto di vista del morale. Era importante dare continuità di prestazioni e risultati. Siamo fiduciosi”.
Un nuovo corso emerso con prepotenza durante la gara contro i felsinei, dove si è visto un Cagliari decisamente diverso rispetto alla trasferta di Crotone: “Abbiamo giocato un bel primo tempo a livello di gioco, mi è piaciuto l’approccio, completamente diverso da quello timoroso di Crotone. La squadra ha creato i presupposti per passare in vantaggio e ha sbloccato la partita col gol di Rugani. Nel secondo tempo abbiamo un po’ sofferto, forse è uscita fuori un po’ di fatica e un pizzico di timore, ma non abbiamo concesso nulla al Bologna”.
“Chi è entrato nel finale – ha aggiunto Semplici – si è fatto trovare pronto. Ho inserito Cerri perché c’era bisogno di un giocatore più fisico che tenesse palla e facesse salire la squadra. Rugani invece è uscito per una botta alla coscia sinistra. Questa rosa ha dei giocatori validi, piano piano cercherò di coinvolgere sempre più elementi per avere a disposizione il maggior numero di alternative”.
Nel prossimo turno i rossoblù saranno impegnati a Genova contro la Sampdoria: un’altra ‘finale’ per la permanenza in Seria A dei rossoblù. Un incontro importante da vivere senza ‘psicosi da classifica’ per Semplici: “Non guardiamo le altre squadre, la salvezza dipende da noi. Bisogna restare concentrati, lavorare come stiamo facendo dal giorno del mio arrivo. Non abbiamo ancora ottenuto niente, il campionato è lunghissimo, però il nostro bilancio di tre gol fatti e zero al passivo la dice lunga sul fatto che la squadra ha iniziato a capire ciò che vuole. Se continuiamo a lavorare con questa dedizione, a metterci sempre in discussione, è possibile fare l’impresa”.
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