Giornata Internazionale contro le discriminazioni, Fabiana Dadone: “La pandemia ha accentuato l’isolamento e l’emarginazione dei giovani”.

Gli stereotipi e le discriminazioni sono “etichette” che possono far male e segnare in modo indelebile la vita delle ragazze e dei ragazzi. Secondo uno studio di Reputation Manager per Save the Children, i post di Instagram o le visualizzazioni ottenute dai video TikTok sui temi della discriminazione raggiungono numeri elevatissimi.
L’hashtag #bullismo, in particolare, conta 91,9 milioni di visualizzazioni su Tik Tok e 47,4 mila post su Instagram. Per cyberbullismo sono 19,3 milioni le visualizzazioni dei video su TikTok e 23,8 mila i post su Instagram.

Tra gli altri hashtag che hanno generato maggior seguito, anche #noalbullismo (60,7 milioni di view e 17.9mila), #noalrazzismo (65,4milioni e 27,45 mila), #omofobia (47,6 milioni e 36,5 mila), #stereotipi (31,6 milioni e 17,8 mila).
Nella giornata internazionale contro le discriminazioni, celebrata ieri, Savethechildren e il movimento giovanile Sottosopra hanno lanciato UP-Prezzami, la campagna di sensibilizzazione, patrocinata dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, per sensibilizzare i più giovani verso il rispetto reciproco.

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“La pandemia ha accentuato l’isolamento e l’emarginazione dei giovani. Accendere i riflettori su tali
fenomeni è un primo e importante passo per affrontarli al meglio. I giovani costituiscono una risorsa
davvero straordinaria, ma occorre aiutarli ad agire, a superare le paure che spesso sono alla base dei
pregiudizi, degli stereotipi e delle discriminazioni. Quale Ministro per le politiche giovanili – ha dichiarato Fabiana Dadone -intendo attivarmi con decisione su tutti i fronti possibili: è necessario un impegno corale, allargato e condiviso, fortemente ancorato alla nostra Costituzione: tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Un impegno a n-dimensioni, con uno sguardo rivolto all’Europa, per attuare i principi universali della Carta dei Diritti Fondamentali dell’UE e della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e costruire, con i giovani e per i giovani, un domani migliore”.

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Foto di Marco Wolff da Pixabay