Bielorussa, Piero Fassino: “Ferma condanna per le giornaliste arrestate”.

Non accennano ad arrestarsi le infrazioni allo Stato di diritto in Bielorussia. Violazioni ribadite dalla sentenza di condanna emessa ai danni delle due giornaliste bielorusse Katerina Bakhvalova e Daria Chultsova, colpevoli semplicemente di fare il proprio lavoro. Un grave atto oggi censurato dal Presidente della Commissione Affari esteri della Camera dei Deputati, Piero Fassino: “Ferma condanna per la sentenza emessa in Bielorussia contro le giornaliste, Katerina Bakhvalova, 27 anni, e Daria Chultsova di 23, condannate a due anni di carcere per aver svolto il loro lavoro di croniste e aver ripreso con la telecamera le proteste di piazza del novembre scorso. Prosegue la pesante repressione di Lukashenko nel Paese, una situazione che si aggrava di settimana in settimana e che la Comunità internazionale non può ignorare. Sono numerosi i Paesi, tra cui l’Italia, ad aver espresso forti preoccupazioni nelle sedi internazionali. Ora – ha ricordato Fassino – come la stessa leader dell’opposizione in esilio Sviatlana Tsikhanouskaya ha dichiarato nell’audizione in Commissione, la tutela della volontà popolare dei bielorussi di avere libertà e democrazia non può essere rinviata e deve essere affrontato in tutte le sedi internazionali. Il Governo italiano – conclude – ponga la questione in sede europea e si intraprendano tutte le misure per il rispetto del popolo bielorusso”.

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foto Manfred Heyde