Coppa Italia, coach Pozzecco: “Noi andiamo per vincere”.
Alla vigilia della partenza per Milano, coach Gianmarco Pozzecco ha presentato la sfida dei quarti di finale di Coppa Italia contro Pesaro, in programma venerdì 12 alle 20:45 al Mediolanum Forum.
Coach, in queste occasioni si dice che in una partita secca tutto può succedere…
“Fa comodo a tutti perché giustifica eventualmente una sconfitta. Ripeterlo prima di queste gare toglie un po’ la pressione, che è l’obiettivo di ognuno di noi o comunque di tanti. Non di tutti però, io ad esempio parto dal presupposto che quando giocavo nessuno riusciva a togliermi la pressione, la vivevo indipendentemente dalle dichiarazioni del mio allenatore o del mio presidente quindi non penso che delle dichiarazioni precise possano fare in modo che la squadra viva meno pressione e giochi una pallacanestro più spensierata”.
Con che idea Gianmarco Pozzecco parte a Milano?
L’unica cosa in cui credo è questa: la mia squadra sta giocando molto bene, è in forma e non sarà una partita a cambiare questa considerazione che io ho nei miei giocatori. Da giocatore ho disputato una semifinale di Coppa Italia contro la Fortitudo ai tempi di Varese, abbiamo vinto di un punto giocando una partita stratosferica, ho poi perso una finale di Coppa Italia partendo da sfavorito e pur avendola in mano abbiamo perso. Parto quindi dal presupposto che io ho grande considerazione dei miei giocatori ed è l’unica cosa che mi interessa. Penso che possano reggere la pressione quindi non ho nessuna intenzione di togliergliela perché è allenante per certi versi. Noi andiamo per vincere”.
Come arriva la squadra all’appuntamento?
“In questo momento secondo me siamo la squadra che esprime una pallacanestro di alto livello, abbiamo vinto nove delle ultime dieci partite, perdendo solo a Milano pur giocando un’ottima gara. Miro Bilan è stratosferico, Spissu continua a crescere, Gentile ha avuto una crescita esponenziale, Bendzius non pensavamo potesse giocare una pallacanestro di questo livello dall’inizio dell’anno ad oggi. Anche Burnell è in continua crescita, ho giocatori e uomini straordinari come Gandini, Chessa e Re”.
foto Niccolò Caranti commons wikipedia