Viaggi all’interno dell’UE. Il Consiglio adotta una nuova raccomandazione.
Il Consiglio europeo, lo scorso 2 febbraio, ha adottato una nuova raccomandazione in materia di viaggi, aggiornando le misure a contrasto del Covid-19 in materia di viaggi all’interno dell’UE, prevedendo una nuova zona ad alto rischio – il rosso scuro – per i Paesi in cui la circolazione del virus è molto elevata.
Per queste zone gli stati membri dovrebbero scoraggiare tutti i viaggi non essenziali verso le zone rosso e rosso scuro, imponendo ai viaggiatori provenienti da una zona classificata come rosso scuro di sottoporsi a un test per l’infezione da Covid-19 e all’autoisolamento.
Sarà il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), a elaborare settimanalmente una mappa con un codice cromatico comune, suddivisa per regione, con i dati forniti dagli Stati membri sulla base del numero di casi per 100000 abitanti registrati nei 14 giorni precedenti, numero di test per 100000 abitanti effettuati nell’ultima settimana e del tasso di positività dei test.
Ancora, le nuove norme introducono criteri aggiuntivi per determinare la revoca delle restrizioni, come la presenza di varianti del virus.
“Criteri comuni – fanno sapere dal Consiglio – concordati per un maggiore coordinamento nell’UE e per garantire la trasparenza e la prevedibilità per i cittadini e le imprese, evitando la frammentazione e l’interruzione dei servizi”.
foto Sogaer