Programmazione 21-23. La Giunta approva il piano per la valorizzazione degli immobili regionali, Quirico Sanna: “Azioni calibrate sulle specificità dei singoli territori”.
Valorizzare il patrimonio immobiliare e i beni culturali della Regione Sardegna e promuovere nuove attività a carattere divulgativo, ambientale e turistico. Con questo scopo la Giunta Regionale ha approvato il Piano per la valorizzazione degli Immobili Regionali per la programmazione 2021-2023, su proposta dell’Assessore agli Enti Locali, Quirico Sanna.
“Vogliamo procedere alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio pubblico, individuando nei territori coinvolti e nelle strutture interessate nuove prospettive di utilizzo a vantaggio delle comunità locali e della filiera turistica e ambientale regionale”, dichiara il Presidente della Regione Christian Solinas. Per la prima volta la Regione si impegna nella valorizzazione del patrimonio immobiliare e del demanio regionale, che fino ad oggi si trovavano in stato di abbandono. Dando atto alle linee guida del piano regionale di sviluppo 2020-2024 – ha spiegato il Presidente – diamo il via ad un’importante opera di manutenzione e restauro degli immobili, che potranno trovare, sulla base di azioni concordate con gli enti territoriali coinvolti, nuovi impieghi in diversi ambiti, in primis quello turistico”.
“L’obiettivo – per l’assessore agli Enti Locali Quirico Sanna – è quello di valorizzare le risorse e i beni del proprio territorio per metterli a disposizione delle comunità, con innumerevoli risvolti in termini di prospettive occupazionali e di attrazione turistica e culturale. I beni individuati dal piano, presenti nell’area metropolitana di Cagliari e nelle provincie del Sud Sardegna, Oristano, Nuoro e Sassari, verranno sottoposti alle necessarie operazioni di restauro e contemporaneamente, diverranno oggetto di iniziative coordinate per la loro gestione: questo permetterà di apprezzarne le caratteristiche storico artistiche e di godere della bellezza dei territori annessi, lavorando sul turismo 365 giorni all’anno. Basti pensare ad esempio – prosegue l’assessore Sanna – alle gite scolastiche o al turismo di prossimità che si spera, possano ricominciare ad essere fruiti in sicurezza nel più breve tempo possibile. Il tutto, ovviamente, con azioni calibrate sulle specificità dei singoli territori coinvolti”.
I beni immobili individuati dal piano sono, nello specifico, Villa Laura, la Caserma Trieste e il complesso residenziale-militare di Calamosca a Cagliari, e il complesso immobiliare ex batteria a Capitana, per l’area della città metropolitana di Cagliari.
La Provincia del Sud Sardegna vedrà il recupero del complesso immobiliare ex Ersat (ex penitenziario e ex cantina) a Castiadas.
A Oristano verrà sottoposto ad operazioni di recupero l’ex vivaio forestale Gran Torre, così come l’ex Seminario Pontificio Regionale a Cuglieri. In provincia di Nuoro saranno sempre due gli immobili oggetto di riqualificazione: i Fabbricati dell’ex Areonautica a Bari sardo, e l’Hotel Villafiorita (Ex Esit) a Sorgono.
Infine, per la provincia di Sassari il piano individua il compendio immobiliare di Foresta Burgos e l’ex Ospedale militare La Maddalena “Residenza del Forte Carlo Felice”.
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