Alexei Navalny: la dichiarazione dei Ministri degli Esteri del G7.
Dopo le recenti proteste dell’UE mosse nei confronti della Federazione russa a seguito dell’arresto dell’esponente politico Alexei Navalny, oggi attraverso una nota congiunta i ministri degli Esteri del G7 di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America, hanno nuovamente condannato la detenzione dell’attivista russo e di tutti i manifestanti reclusi in Russia per motivi politici.
“Siamo profondamente preoccupati per la detenzione di migliaia di manifestanti e giornalisti in Russia, alla quale chiediamo di aderire agli obblighi nazionali e internazionali e di rilasciare coloro che hanno semplicemente esercitato i loro diritti. La violenta soppressione da parte delle forze di polizia del diritto degli individui di esprimere la propria opinione è inaccettabile. Eventi che confermano l’inamovibilità del modello di contrazione dello spazio di espressione per l’opposizione, la società civile, i difensori dei diritti umani e le voci indipendenti in Russia”.
“È deplorevole – si legge nella nota – che il signor Navalny sia stato arrestato in relazione a decisioni giudiziarie che la Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito nel 2017 come arbitrarie e manifestamente irragionevoli. Noi ministri degli Esteri del G7 chiediamo alle autorità russe il rilascio immediato e incondizionato di Navalny”. Attivista, come ricordato nella nota del G7, avvelenato lo scorso agosto 2020 “con un agente nervino chimico sviluppato in Russia dal gruppo Novichok”.