‘Taglio’ dei vaccini, Annalisa Mele: “Il centrosinistra isolano sbaglia destinatario delle richieste”.

“Il centrosinistra isolano lancia accorati appelli ribadendo l’urgenza di vaccinare quella o quell’altra categoria, come se alle Regioni fosse stata data la possibilità di scegliere. Sulle priorità il governo centrale, di cui loro sono espressione politica e sul quale gli stessi, così spesso, son soliti tesser lodi commoventi, ha fissato paletti rigidi già prima che la campagna avesse inizio”. Questo il commento della consigliera Annalisa Mele del gruppo Lega sulle recenti polemiche mosse dalle forze di opposizione all’esecutivo regionale sulla campagna vaccinale.

“Mentre i colleghi consiglieri dei gruppi LeU e PD discutono su chi sia giusto o meno vaccinare per primi a campagna già avviata, da Roma si scordano di dire quando e quante dosi verranno nuovamente inviate sull’isola. Sul taglio del 50% di vaccini già accordati alla Sardegna – ha osservato la Mele – nemmeno una parola dall’opposizione. Non una sillaba sull’impalpabile reazione del governo dinanzi a un’ingiustizia che la nostra Isola subisce senza appello. Pertanto – conclude l’esponente leghista – inviterei i colleghi a muovere richiesta al governo centrale e nel mentre domandare che si mantengano le promesse fatte sul numero delle dosi a nostra disposizione, solo così potranno dire di aver fatto gli interessi del popolo sardo, altrimenti ancora una volta, il tutto si ridurrà ad attacchi prettamente partitici e fini a se stessi”.

LEGGI ANCHE:  Trenitalia, Moro: "Servizio indegno".

Foto Facebook/annalisamele