“Architetta”, Ordine degli architetti: sì al timbro al femminile.
Il Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Città metropolitana di Cagliari e Sud Sardegna ha approvato all’unanimità il timbro professionale con la dicitura al femminile “Architetta”, dando, così, nel proprio piccolo, un calcio al sessismo nella lingua italiana.
Da oggi anche a Cagliari, chi volesse utilizzare il termine Architetta, dovrà semplicemente fare richiesta all’Ordine ma senza”alcun obbligo” spiega Teresa De Montis, Presidente dell’Ordine che conta 312 donne su un totale di 723, circa il 43% degli iscritti.
“La declinazione al femminile è contenuta da sempre nei dizionari italiani, dimostrando la natura non neutra del termine. Ma, come accaduto per altri status professionali (si pensi a ministra, medica, arbitra che erano in uso già con il latino), ha ceduto il passo alla versione maschile”, ha raccontato la sociologa e linguista Vera Gheno in un recente intervento pubblico sul linguaggio di genere a cura della Fondazione Siotto e della Scuola Baskerville.
Nel 2017 fu per primo l’Ordine di Bergamo ad approvare una delibera di analogo contenuto. Poi seguirono altre città come Roma,Torino, Milano, Modena, Treviso.
L’Ordine del capoluogo sardo prende dunque posizione su un tema dibattuto da decenni, ma che negli ultimi tempi ha assunto sempre maggiore rilevanza, portandosi dietro naturalmente anche una buona dose di polemiche: “Abbiamo ricevuto una richiesta formale e motivata da parte della nostra iscritta Silvia Mocci. Ci è sembrato naturale accoglierla”, ha aggiunto De Montis.