Lavori pubblici. Dieci milioni per i piccoli comuni

Sono stati stabiliti i criteri attraverso cui la Regione destinerà la somma di 10 milioni di euro da ripartire tra i Comuni dell’interno fino a 2 mila abitanti per lavori di manutenzione e messa in sicurezza della rete viaria. I criteri, oggetto di delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici, Roberto Frongia, sono il frutto “di un lavoro teso a destinare i fondi in maniera oggettiva. Si tratta di risorse – spiega l’esponente della Giunta Solinas – derivanti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020–patto Sardegna che l’Assessorato dei Lavori Pubblici metterà a disposizione in chiave di sostegno allo sviluppo e contro lo spopolamento”.

L’individuazione dei beneficiari del finanziamento in possesso dei requisiti richiesti è il risultato dell’analisi del Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Sardegna (NVVIP-RAS). 

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L’analisi poggia sul documento tecnico di indirizzo “Strategia nazionale per le Aree interne: definizione, obiettivi, strumenti e governance” ed estende al contesto regionale la metodologia per l’individuazione delle aree interne del territorio nazionale proposta dall’Unità di Valutazione degli investimenti pubblici (DPS-UVAL) su dati di Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione e Ferrovie dello Stato Italiane.

“I 126 Comuni – sottolinea Frongia – sono stati classificati sulla base della loro distanza dai centri in grado di offrire servizi essenziali nel settore dell’istruzione, dei servizi sanitari e dei trasporti, misurata a partire dai tempi di percorrenza impiegati, nelle seguenti quattro tipologie: comuni di cintura, comuni intermedi, comuni periferici e comuni ultra periferici. Abbiamo seguito – conclude Frongia – un iter di classificazione specifico, oggettivo che ci ha consentito la ripartizione”. 

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Nello specifico, le risorse sono destinate all’attuazione di un “Piano straordinario di messa in sicurezza delle strade nei piccoli comuni delle aree interne” finalizzato a interventi straordinari riguardanti le strade secondarie a gestione comunale. In sostanza, gli interventi consentiranno ai Comuni che potranno accedere al beneficio di procedere con interventi di adeguamento e manutenzione della rete viaria, con evidenti benefici in termini di maggiore sicurezza stradale.

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