Commissione Schengen, Zoffili: “Farò di tutto per portare più agenti in Sardegna
“Farò di tutto per fermare il traffico di essere umani e assicurare alle autorità competenti chi specula”. Eugenio Zoffili, presidente della Commissione Parlamentare Schengen, ha le idee chiare sul tema degli sbarchi fantasma nel Sulcis Iglesiente, rotta ormai nota per gli arrivi via mare dall’Algeria.
“Noi siamo venuti ad ascoltare i sindaci e le massime istituzioni della Regione Sardegna. Il Governatore Christian Solinas è stato Vicepresidente della Commissione Antimafia e se parla di potenziali infiltrazioni della Mafia nigeriana per me è una certificazione indiscutibile, un ‘bollino blu’. Domani alle 14:00 porteremo un report su quanto osservato al Ministro dell’Interno, Luciana Morgese. C’è un business ben organizzato dietro questa rotta ed è stato stimato che ci vogliono circa 1000 euro per raggiungere la Sardegna. Non parliamo di richiedenti asilo ma di clandestini che partono dall’Algeria per raggiungere l’isola. Abbiamo rilevato un aumento negli ultimi 3 mesi rispetto agli anni precedenti. I viaggi dall’Algeria sono cominciati nel 2005. Il picco è stato nel 2017 con circa 2141arrivi, poi sono scesi a quota 1088 nel 2018, mentre da gennaio 2019, il dato parziale, è di 878 sbarchi”.
“Nei prossimi tempi saremo in Algeria per una missione diplomatica per verificare, da parlamentari della Repubblica, la situazione con le autorità locali. Prevediamo anche di impostare una missione in Nigeria, visto il rischio di infiltrazioni della mafia nigeriana all’interno del fenomeno del traffico di esseri umani. Farò di tutto per fermare questo traffico di esseri umani e portare un maggior numero di agenti nel territorio anche perchè ricordiamoci che c’è una problematica di confine. La Sardegna non è una regione di frontiera solo per l’Italia ma bensì per l’Europa intera”.
Durante l’incontro nella Prefettura di Cagliari è intervenuto il Prefetto, Comm. Bruno Corda: “L’aumento registrato negli ultimi tre mesi è legato probabilmente alle favorevoli condizioni climatiche, che hanno facilitato l’arrivo da oltremare. Il trend degli arrivi è, comunque, costante, escludendo il dato del 2017.”
Insieme al Presidente Zoffili erano presenti anche altri componenti della Commissione Schengen, i senatori Tony Chike Iwobi della Lega, Elena Testor di Forza Italia e il deputato Filippo Perconti del Movimento 5 Stelle.
“Non abbiamo dati per parlare di emergenza – per l’On. Perconti-. Parlando con le forze dell’ordine non risultano esserci criticità e anche dagli stessi sindaci del territorio sono emerse difficoltà in relazione allo smaltimento dei barchini, sintomo che il problema è sottocontrollo”.
“Siamo in presenza di un fenomeno internazionale. Dobbiamo riflettere e agire in questo ambito per affrontare il problema in modo concreto – per la senatrice Testor-. Come comitato di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen, di vigilanza sull’attività di Europol è fondamentale scambiare informazioni tra Stati membri e studiare i dati all’interno dell’Unione Europea”.
Sui risvolti umanitari legati al traffico di vite umane non ha dubbi il senatore Iwobi: ” L’immigrazione clandestina è una piaga in Italia. Bisogna ripristinare l’ordine e la ragione attraverso la volontà politica. I dati sono allarmanti; ben 19000 persone sono morte negli ultimi 4 anni nel tentativo di arrivare in Italia e la Mafia nigeriana ha una grande responsabilità all’interno di questo schiavismo moderno. Il nostro Segretario Matteo Salvini, ha dimostrato che si può fermare questa tratta di esseri umani attraverso gli accordi con i Paesi di provenienza e la politica dei porti chiusi. Finchè esisteranno i confini nazionali considereremo la clandestinità un reato”.