Sardinia Film Festival: una XV edizione dedicata ai giovani.
Dal 10 al 15 dicembre ritorna il Sardinia Film Festival con una XV edizione dedicata ai giovani (l’età media degli autori è ventotto anni) e ai valori del cinema indipendente. Una 15esima edizione che, tra animazioni, fiction, documentari e masterclass, affronterà tematiche di forte attualità che vanno dalla vita durante il lockdown alla violenza di genere, ai cambiamenti climatici, al revenge porn, al lavoro e al precariato.
“Sarà come entrare in una sala cinematografica con la programmazione che cambierà ogni 24 ore”, assicura il direttore artistico Carlo Dessì”.
Le opere sono tutte in prima visione regionale. Trattano tematiche di forte attualità che vanno dalla vita durante il lockdown alla violenza di genere, ai cambiamenti climatici e il revenge porn, l’infibulazione, il razzismo e le migrazioni. Si parlerà di lavoro e di precariato, devianze minorili, disabilità, diritti negati, conflitti sociali e tutela degli animali.
Per la sezione Fiction, le opere in concorso sono ventisei (undici italiane). Tra queste trovano spazio “L’Attesa”, sull’angoscia generata dal terrorismo in una Londra dei giorni nostri; “I’m nacked” sul fenomeno tristemente attuale del revenge porn; quindi “Lo Schiacciapensieri” che mette a nudo le problematiche della disabilità. Poi il coreano “Hands and wings, sul problema della vita sessuale nei disabili.
Le Animazioni in concorso, invece, sono ventiquattro (quattro italiane). Tra le più curiose è da segnalare Migrants, in cui due orsi polari costretti all’esilio a causa del riscaldamento globale, incontrano orsi bruni lungo il loro viaggio, con i quali cercano di convivere.
Per la sezione Documentario, con “Mamapara” si entra subito nella dimensione della povertà in un luogo remoto del mondo, una città peruviana in cui vive un’analfabeta di origine quechua che vende caramelle da più di vent’anni. “The Bush School” ci porta invece In Liberia, dove la mutilazione genitale femminile è legale e praticata come iniziazione a una società segreta di sole donne. “Los dias che pasan” è un lavoro incentrato sul lockdown, attraverso la visione di un bambino che trascorre il suo tempo in casa.
A giudicare le opere ci sarà una giuria tecnica, composta da Fiorella Giovannelli Amico, dal regista Marco Antonio Pani e dal distributore cinematografico Andrea Paco Mariani e, ancora, una giuria studenti composta da quindici ragazze e ragazzi degli istituti Liceo Artistico Figari, Agrario Pellegrini e Liceo Margherita di Castelvì di Sassari.
Durante il festival sarà possibile partecipare a diverse masterclass: La prima si terrà il 12 dicembre alle 18 sulla “Distribuzione cinematografica indipendente” con Andrea Paco Mariani, co-fondatore della casa di produzione SMK Factory, sia di OpenDDB, la prima piattaforma VOD europea dedicata al cinema indipendente con licenza Creative Commons.
La seconda è in programma per il 13 dicembre alle 18 sulla “Regia nel cinema del reale”, con Marco Antonio Pani. La terza masterclass si svolgerà il 14 dicembre alle 18 su “I mestieri del cinema: la segretaria di edizione”, con Fiorella Giovannelli Amico, con una lunga carriera nell’ambiente cinematografico, assistente di Bernardo Bertolucci ne “L’Ultimo Imperatore” (1984) e di Roberto Benigni in “Tu mi turbi” (1983).