XIII Start Cup Sardegna: dieci idee in gara.
Domani alle 15.30, in diretta streaming, si terrà l’evento finale della Start Cup Sardegna 2020, la Business Competition organizzata dalle Università di Sassari e di Cagliari.
Selezionate tra le 19 pervenute agli organizzatori, le 10 idee finaliste si contenderanno la vittoria regionale e la possibilità di partecipare al Premio Nazionale dell’Innovazione.
Si tratta di Aura, BiFiX, BioMIAAA, Claint, GeoMat, LinkAbili, Smile Sardinia, TBond Multilink, Vernat, Zoè. Aura è un dispositivo per uso comune in grado di alleviare il mal di testa e ridurre lo stress attraverso la stimolazione auricolare del nervo vago. Ancora, BFix permette di direzionare la crescita ossea in odontoiatria grazie all’idrossiapatite magnetica, un biomateriale innovativo; BioMIAAA (acronimo di Biotecnologie Microbiche per l’Innovazione Agraria Alimentare ed Ambientale) si potrà avvalere della collezione microbica dell’Università di Sassari, che comprende lieviti, batteri e funghi isolati prevalentemente in Sardegna nel corso di oltre 50 anni da numerose matrici alimentari e substrati ambientali; Claint – Take care of your self è l’innovativa vernice fotocatalitica in grado di combattere l’inquinamento indoor, riducendo la carica batterica e virale totale, prevenendo la proliferazione della muffa, eliminando gli odori sgradevoli e dotando le superfici di qualità autopulenti; GeoMat ricerca, sviluppa e commercializza materiali per la bioedilizia ad alte prestazioni ambientali generati da scarti industriali non pericolosi (di marmo, lolla di riso, ceneri volanti, materie plastiche riciclate); LinkAbili è un digital marketplace che ottimizza la ricerca di servizi per la disabilità, promuovendo inclusione sociale e cultura di rete; SMILE Sardinia è un’applicazione mobile per turisti e commercianti: genera flussi turistici ecosostenibili valorizzando in particolare il centro storico delle località con una sezione dedicata alle offerte commerciali; TBond MultiLink riduce il forte divario digitale che colpisce una grande porzione della rete nazionale non coperta da connessioni internet a banda larga avanzata, con un prodotto che fascia (“bond”) diversi sistemi di connessione nella piena sicurezza della trasmissione dei dati; Vernat è un liquore ottenuto impreziosendo il vino con l’aroma della canapa. Un vino liquoroso dolce, corposo ed ecosostenibile che contribuisce ad allargare gli utilizzi della canapa e del vino stesso; Zoè© è una startup che estrae carotenoidi dalla frutta in modo sostenibile, adottando un processo innovativo che non prevede l’uso di solventi chimici inquinanti e dannosi. Un metodo unico brevettato dall’Università di Cagliari.
I gruppi avranno modo di far conoscere la propria idea in due modi: attraverso una rapida presentazione di 4 minuti, l’elevator pitch, per raccontare in modo chiaro ed efficace la propria idea e, soprattutto, convincere i valutatori della validità della loro innovazione, della sostenibilità economica della stessa e della capacità imprenditoriale dello stesso gruppo di lavoro. Al termine della presentazione 3 opponent ‘faranno le pulci’ agli aspiranti innovatori: Giuseppe Cuccurese, Direttore generale del Banco di Sardegna, Maria Assunta Serra, Commissaria di Sardegna Ricerche, e Carlo Mannoni, direttore generale della Fondazione di Sardegna.
Le idee saranno poi votate da una giuria composta da Luisa Cordella e Carla Della Volpe (Legacoop Sardegna) Luca Gabella (Petronas) Giuseppe Pirisi (Banco di Sardegna) Maurizio Pitzolu (Edison) Antonio Solinas (Abinsula) Giuseppe Serra (Sardegna Ricerche) e Valeria Stochino (Banco di Sardegna).
Ai tre vincitori di Start Cup Sardegna 2020 spetteranno premi in denaro e servizi; i gruppi collegati al mondo della ricerca pubblica avranno anche la possibilità di rappresentare la Sardegna al 18° Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI) la fase nazionale della Competizione, che coinvolge circa 50 atenei italiani e il CNR. Quest’anno il PNI si terrà a Bologna il 30 novembre e il 4 dicembre 2020.