Città Metropolitana di Cagliari. Il centrosinistra scrive al Presidente del Consiglio comunale.
I consiglieri comunali del centrosinistra hanno richiamato l’attenzione del Presidente del Consiglio comunale, Edoardo Tocco, sull’attuale legge di riforma degli Enti locali, attualmente in discussione in Consiglio regionale. Una riforma che prevede di ridisegnare l’assetto degli enti intermedi dell’isola.
Una lettera accorata per chiedere l’apertura di un confronto con gli organi politici della Regione Sardegna, data l’importanza della posta in gioco: il futuro della Città Metropolitana di Cagliari.
“Come consiglieri della minoranza riteniamo il Consiglio Comunale la principale assemblea elettiva politica della Città di Cagliari. E’ con questa convinzione che riteniamo che sulle scelte che riguardano la Città ci si debba confrontare paritariamente con gli organi politici della Regione Sardegna”.
Un testo di legge criticato principalmente per la reintroduzione delle nuove province e per un iter legislativo che ha registrato una partecipazione a luci e ombre da parte dei rappresentanti locali, tale da mettere in dubbio la coesione tra l’azione della maggioranza in Consiglio regionale e le espressioni dei territori, come lamentato dai consiglieri dell’opposizione del Comune: “Tale proposta di riforma porta con se importanti modifiche al territorio ricompreso nella Città Metropolitana che incideranno sul futuro dell’ente e delle cittadine e dei cittadini che vivono nell’area vasta. Ci pare vada condivisa l’esigenza che un parere sul futuro della nostra Città Metropolitana debba essere espresso tempestivamente. E’ fondamentale che il nostro consiglio comunale, in rappresentanza delle cittadine e i cittadini di Cagliari, si esprima in merito alla proposta di riforma nei tempi necessari a garantire un confronto con il Consiglio regionale”.
In particolare i consiglieri dell’opposizione hanno chiesto al Comune di interloquire con il Presidente della Regione e con il Presidente del Consiglio regionale affinché si modifichi l’attuale proposta di allargamento del territorio metropolitano a 72 comuni (coincidente sostanzialmente con la vecchia Provincia di Cagliari) e il conseguente rischio commissariamento, che metterebbero a rischio l’operatività, la funzionalità, i progetti e gli investimenti in essere a beneficio di tutta l’area vasta.
Area, si legge nel nota dei membri dell’opposizione in Consiglio comunale, che richiede di individuare di concerto con la Regione strumenti, modalità e criteri oggettivi per eventualmente allargare l’attuale composizione della Città Metropolitana a quei comuni e aree geografiche che hanno legami di contiguità e rapporti economico-produttivi, sociali e culturali consolidati con Cagliari e con gli altri comuni della Città Metropolitana.
Nella missiva, infine, i consiglieri della minoranza hanno chiesto al Presidente Tocco “di farsi parte attiva affinché si possa arrivare a discutere oggi in Consiglio comunale l’ordine del giorno a fine dibattito sul riordino del sistema delle autonomie locali e sul futuro della Città Metropolitana di Cagliari”.