Jordan Bardella: “Sfruttamento del sistema giudiziario in Italia per fini politici”.
Recentemente il quotidiano “La Verità” ha rivelato discussioni tra i pubblici ministeri italiani sui procedimenti legali avviati contro Matteo Salvini per la sua opposizione, in qualità di ministro dell’Interno, allo sbarco illegale di immigrati clandestini sulle coste italiane. Scambi che dimostrerebbero, per l’eurodeputato del gruppo Identità e Democrazia, Jordan Bardella, che “il sistema giudiziario italiano viene sfruttato per prendere di mira persone considerate da alcuni pubblici ministeri come oppositori politici”.
Una riflessione al centro dell’interrogazione presentata dallo stesso deputato di ID, nella quale è stato chiesto l’intervento della Commissione sulla vicenda giudiziaria del leader della Lega, Matteo Salvini: “Intende la Commissione denunciare questi problemi con lo Stato di diritto in Italia, come ha potuto fare contro la Polonia o l’Ungheria?”.
Oggi è intervenuto il Commissario Reynders per conto della Commissione Europea, che ha ricordato che “ai sensi dei trattati su cui si basa l’UE, la Commissione non ha poteri generali per intervenire nell’amministrazione quotidiana della giustizia negli Stati membri”.
“La Commissione – ha aggiunto l’esponente dell’Esecutivo europeo – si è impegnata a sostenere lo Stato di diritto e l’indipendenza giudiziaria in tutti gli Stati membri e nell’ambito del nuovo meccanismo europeo per lo Stato di diritto, la Commissione pubblicherà una relazione annuale sullo Stato di diritto di ogni Pese membro. Il Rapporto servirà come elemento di monitoraggio sul sistema sistema giudiziario degli Stati dell’UE”.