Banco di Sardegna, Daniele Cocco: “Chiusura filiali danno per i cittadini”.
Con il nuovo piano industriale del Gruppo BPER, Bottida e altri comuni della Sardegna rischiano di assistere alla chiusura delle filiali del Banco di Sardegna. Per il capogruppo in Consiglio regionale di Leu Sardegna, Daniele Cocco, la decisione del gruppo bancario comporterà “un grave danno per i cittadini soprattutto per gli anziani e per le categorie più deboli, per chi ha difficoltà nell’effettuare spostamenti e per le famiglie più indigenti che dovranno affrontare ulteriori costi per gli spostamenti”.
Motivazioni alla base della mozione presentata in Consiglio regionale con l’obiettivo di impegnare il Presidente della Regione e la Giunta regionale ad assumere tutte le iniziative necessarie nei confronti del Banco di Sardegna, e del Gruppo BPER, al fine di scongiurare l’imminente chiusura delle filiali del Banco di Sardegna nei 10 comuni della regione.
“E’ fondamentale – ha proseguito l’esponente di Leu Sardegna – che l’organo amministrativo del Gruppo BPER, ed in particolar modo quello del Banco di Sardegna, valutino in maniera più precisa e aderente alle specificità della Sardegna la riorganizzazione aziendale e la distribuzione delle filiali nei territori. Non è ammissibile che il piano industriale del Gruppo BPER in Sardegna comprenda la chiusura di 10 filiali senza valutare le inevitabili ripercussioni sociali ed economiche nei territori, il mantenimento di un servizio bancario non può esclusivamente basarsi su mere valutazioni economiche e di profitto”.
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