Ferrari Portofino M. L’ultima evoluzione della spider GT 2+ del Cavallino Rampante.

È stata presentata oggi la Ferrari Portofino M, evoluzione della spider GT 2+ del Cavallino Rampante, la Ferrari Portofino. Una première interamente online che rimarrà nella storia della Casa di Maranello e che segna l’inizio di un viaggio di riscoperta; da qui riparte idealmente la corsa all’innovazione del Cavallino Rampante, nel pieno rispetto della sua storia, della passione e della costante ricerca della perfezione. Valori che ben si sposano con la nuova Portofino M, la quale porta nel nome la ‘M’ di modificata che, nel gergo Ferrari, serve a codificare i progetti sottoposti a un’evoluzione che abbia contribuito a migliorarne le prestazioni.

E le novità tecniche non mancano di certo a questa nuova evoluzione della Ferrari Portofino: tra di esse spiccano il rinnovato gruppo motopropulsore, il nuovissimo cambio a otto rapporti e il Manettino a cinque posizioni con modalità ‘Race’ – prima assoluta per le spider GT della Casa di Maranello. Grazie a questi e a molti altri accorgimenti, la Portofino M è in grado di garantire una combinazione inedita di prestazioni da vera GT, emozioni di guida, agilità e grande versatilità di utilizzo nella guida di tutti i giorni.

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A livello di Powertrain, il motore da 3855 cm3 della Ferrari Portofino M, appartenente alla famiglia di turbo 8 cilindri a V vincitrice del premio “International Engine of the Year” per quattro anni consecutivi, è stato ottimizzato al fine di erogare 620 cv a 7500 giri/min , venti cavalli in più rispetto alla Ferrari Portofino. Il cambio a otto rapporti, completamente riprogettato rispetto alla precedente trasmissione a sette marce e per la prima volta installato in una vettura a tetto aperto del Cavallino Rampante, si basa su un’architettura a doppia frizione in bagno d’olio i cui ingombri sono stati ridotti del 20%, mentre la coppia trasmessa è aumentata del 35%.

Dal punto di vista della Dinamica Veicolo, invece, la maggiore innovazione della vettura è senza dubbio l’introduzione del Manettino a cinque posizioni, novità assoluta per le spider GT del Cavallino Rampante. Il suo obiettivo è quello di estendere le già ottime prestazioni di handling e trazione della Ferrari Portofino grazie all’aggiunta della modalità ‘Race’: tale posizione, supportata dall’attività del Ferrari Dynamic Enhancer, è focalizzata principalmente alla massimizzazione del piacere di guida della vettura.

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La notevole evoluzione tecnologica viene evidenziata visivamente anche dal rinnovato design dell’anteriore e in particolare dei paraurti, il cui carattere è più sportivo e aggressivo. La sintonia espressiva e la comunione di intenti nell’approdo alla forma tra esterni e interni è totale – talvolta segnata da andamenti decisi, talaltra invece coniugata con raccordature morbide.