Energia, al via incentivo per l’autoconsumo e le comunità energetiche da fonti rinnovabili.
Il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha firmato il decreto attuativo che definisce la tariffa con la quale si incentiva la promozione dell’autoconsumo collettivo e le comunità energetiche da fonti rinnovabili, al fine di favorire la transizione energetica ed ecologica del sistema elettrico del nostro Paese, con benefici ambientali, economici e sociali per i cittadini.
Il decreto, adesso, verrà inviato alla Corte dei Conti per la registrazione.
“Con grande soddisfazione ho firmato oggi il decreto che introduce un incentivo a sostegno delle comunità energetiche e dell’autoconsumo”, dichiara il Ministro Patuanelli. “Si tratta di una svolta importante – aggiunge – che consentirà di sviluppare ulteriormente nel nostro Paese la produzione di energia da fonti rinnovabili, permettendo al contempo ai cittadini, alle PMI, agli enti locali di consumare l’energia che producono”.
Il provvedimento rende operativa una misura introdotta nel dicembre 2019 con il decreto Milleproroghe, che anticipando l’attuazione di una direttiva europea consente di costituire l’autoconsumo collettivo, attivabile da famiglie e altri soggetti che si trovano nello stesso edificio o condominio, e le comunità energetiche, a cui possono partecipare persone fisiche, PMI, enti locali, ubicati in un perimetro più ampio rispetto a quello dei condomini.
Una misura strutturata per promuovere l’autoconsumo condiviso, anche tramite l’impiego dei sistemi di accumulo. La tariffa per l’energia autoconsumata, disposta nel decreto, sarà pari rispettivamente a 100 €/MWh (Chilowattora) per le configurazioni di autoconsumo collettivo e 110 €/MWh per le comunità energetiche rinnovabili.
L’incentivo, gestito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) sarà riconosciuto per un periodo di 20 anni ed è cumulabile con il Superbonus al 110% nei limiti previsti dalla legge.
foto Mise.gov.it