Consiglio europeo straordinario. Si avvicina il nuovo vertice.

Si avvicina il nuovo vertice dei leader UE previsto nei giorni 24-25 settembre 2020. Due giorni dove si discuterà di questioni concernenti il mercato unico, la politica industriale, la trasformazione digitale, nonché le relazioni esterne, in particolare le relazioni con la Turchia e con la Cina.

La settimana scorsa gli ambasciatori presso l’UE avevano dato il proprio parere favorevole sulla posizione del Consiglio sul progetto di Bilancio dell’UE per il 2021, ovvero 162,9 miliardi di euro in impegni e 164,8 miliardi di euro in pagamenti.

Nell’occasione il ministro delle finanze tedesco, Olaf Scholz, aveva affermato che “il bilancio 2021 aiuterà l’UE ad affrontare i danni della pandemia Covid-19, che ha colpito profondamente le nostre società ed economie. La posizione del Consiglio è pienamente allineata con le priorità concordate dai leader dell’UE a luglio per il prossimo quadro finanziario pluriennale”.

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Come risaputo, il bilancio 2021 (primo bilancio annuale nell’ambito del bilancio a lungo termine dell’UE per il 2021-2027) sarà integrato da Next Generation EU, il piano di ripresa da una pandemia da 750 miliardi di euro dell’UE. Allo stato attuale sono in corso i colloqui trilaterali tra Parlamento europeo, Commissione europea e Consiglio, al fine di trovare il massimo accordo sul Bilancio a lungo termine dell’UE per i prossimi 7 anni.

Il Consiglio dovrebbe adottare formalmente la sua posizione alla fine di settembre e presentarla al Parlamento europeo il 1° ottobre. Quest’ultimo dovrebbe adottare i propri emendamenti sulla proposta del Consiglio nella settimana che inizierà il 9 novembre. Se le posizioni del Consiglio e del Parlamento resteranno divergenti, il 17 novembre inizierà un nuovo periodo di conciliazione della durata di tre settimane.

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