Università. I Progressisti chiedono date suppletive per i test d’ammissione.

Per il gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale la recente recrudescenza del Covid in Sardegna richiede l’adozione di una maggiore flessibilità nell’ambito delle selezioni per l’ammissione ai corsi universitari in Sardegna. Una constatazione al centro dell’interrogazione indirizzata dal gruppo al Presidente della Regione Christian Solinas e all’Assessore della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu.

“Con l’esplosione di diversi focolai di Coronavirus in Sardegna, secondo i Progressisti, tanti ragazzi sono stati contagiati e costretti a rimanere a casa in isolamento. Questo fatto è andato a incidere sulla loro partecipazione alle prove di ammissione all’Università che, dal 1 settembre, hanno preso a svolgersi in presenza. In particolare, il test d’ingresso della facoltà di Medicina si sta portando appresso segnalazioni e polemiche. Tanti studenti sono stati costretti a rinunciare all’opportunità a causa dell’isolamento causato dal Covid-19. Ad oggi, il MIUR non ha comunicato alcuna sessione suppletiva che possa permettere l’accesso ai test, di fatto impedendo ai sardi il diritto allo studio”.

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Per questo motivo, il Gruppo consiliare dei Progressisti – prima firmataria Laura Caddeo – ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Regione Christian Solinas e all’Assessore della Pubblica Istruzione Andrea Biancareddu, per sapere se intendano avviare immediatamente un confronto con le Università di Cagliari e Sassari per consentire lo svolgimento dei test attraverso piattaforme online certificate, e se è nei loro piani inoltrare formale richiesta al MIUR affinché si possano programmare delle sessioni suppletive per quei ragazzi attualmente in isolamento domiciliare.

Una impasse che richiede un tempestivo intervento della Giunta regionale per la consigliera Laura Caddeo: “Ritengo che la Giunta regionale debba intervenire urgentemente per tutelare il diritto allo studio dei giovani, consentendo loro di poter effettuare dei test di ammissione che potrebbero davvero cambiare la loro vita. La politica deve dare un supporto decisivo”.

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