Brexit, David Sassoli: “Preoccupato per la mancanza di progressi nei negoziati”.

A seguito dell’incontro con il capo negoziatore dell’UE Michel Barnier il Presidente David Sassoli ha espresso le sue preoccupazioni sullo stato dei negoziati della Brexit, ovvero l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea.

“Tra 114 giorni, il diritto comunitario non sarà più applicabile nel Regno Unito. Il tempo non è dalla nostra parte e francamente sono profondamente preoccupato, considerando la mancanza di progressi nei negoziati in questa fase avanzata. L’UE rispetta la sovranità del Regno Unito e ci aspettiamo che il Regno Unito rispetti i nostri principi fondamentali su cui siamo stati trasparenti e chiari fin dall’inizio. Pur non volendo un accordo ad ogni costo, esortiamo il Regno Unito a lavorare con noi in maniera costruttiva e a trovare dei compromessi che siano nell’interesse di entrambe le parti”.

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“Per quanto riguarda l’attuazione dell’accordo di recesso – ha aggiunto Sassoli -, la fiducia e la credibilità sono fondamentali. Ci aspettiamo che il Regno Unito rispetti pienamente gli impegni che ha negoziato e sottoscritto l’anno scorso – soprattutto per quanto riguarda i diritti dei cittadini e l’Irlanda del Nord. Pacta sunt servanda – ovvero i patti devono essere osservati – Qualsiasi tentativo da parte del Regno Unito di minare l’accordo avrebbe gravi conseguenze”.

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