Porto Canale. Videoconferenza sul futuro dei lavoratori.

Oggi, durante la videoconferenza convocata dalla Sottosegretaria del MiSE, Alessandra Todde, sono intervenuti i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, l’assessore regionale del Lavoro, Alessandra Zedda, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale di Cagliari, Massimo Deiana, i vertici e i liquidatori dell’azienda per discutere sulle soluzioni per scongiurare il licenziamento dei 200 lavoratori del Porto Canale.

Proprio per la gestione del Porto Canale si chiudeva oggi, alle 12, la gara internazionale. Una procedura che, per Alessandra Zedda “pone le basi per il rilancio delle attività commerciali legate al settore del transhipment e la prospettiva di un futuro occupazionale per i lavoratori”.

Una vertenza particolarmente delicata, come rimarcato dall’assessore Zedda, alla luce del Decreto Agosto che specifica l’utilizzo per la gestione dei fondi di impresa con la proroga di sei mesi della cassa integrazione per cessazione, consentendo alla Contship di cristallizzare il licenziamento dei 200 dipendenti: “Abbiamo sottoscritto l’accordo per la proroga della cassa integrazione di concerto con l’azienda inserendo alcune clausole che evitassero ulteriori oneri da parte della Contship”.

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“In virtù di questa norma ci dispiace apprendere – ha sottolineato l’assessore Zedda – che l’azienda non abbia saputo cogliere tale opportunità, che sotto il profilo economico è molto vantaggiosa: nessun costo aggiuntivo sulla cassa o sulle procedure che sosterrebbero la liquidazione”.

Porto Canale, foto AdSP del Mare di Sardegna