8° anniversario della riunificazione della Crimea. Vladimir Putin: “Salvare le persone da genocidio motivo principale dell’operazione militare che abbiamo lanciato nel Donbass e in Ucraina”.

Vladimir Putin ha partecipato oggi alle celebrazioni dell’ottavo anniversario della riunificazione della Crimea con la Russia, svoltosi presso il complesso sportivo Luzhniki di Mosca. Un intervento aperto in onore della popolazione della Crimea: “Noi popoli della Federazione Russa – ha dichiarato il Presidente Putin – siamo uniti da un destino comune. Questo è ciò che probabilmente le persone hanno sentito in occasione della votazione del referendum in Crimea e Sebastopoli del 18 marzo 2014, ovvero la necessità di voler condivere un destino comune con la loro patria storica: la Russia”.

“Era necessario – prosegue – tirare fuori la Crimea da una posizione umiliante e di sudditanza. I residenti della Crimea e di Sebastopoli hanno fatto la cosa giusta quando hanno deciso di mettere la parola fine ai neonazisti e nazionalisti estremisti. Anche le persone nel Donbass hanno voluto seguirne l’esempio e sono state soggette a bombardamenti sistematici di cannoni e attacchi aerei: un vero e proprio “genocidio”. Salvare le persone da questo genocidio – conclude Putin – è il motivo principale e l’obiettivo dell’operazione militare che abbiamo lanciato nel Donbass e in Ucraina”.

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Foto di Ramil Sitdikov, RIA Novosti