7 punti in 3 partite, Nicola: “Raccogliamo i frutti del lavoro fatto”.

Due vittorie, contro Parma e Torino, e un pareggio in trasferta in casa della Juventus. Sono i numeri del ritrovato Cagliari di Davide Nicola che, negli ultimi 270 minuti di campionato, ha semplicemente entusiasmato, per usare un eufemismo, l’intera piazza cagliaritana.

Numeri, però, che impongono di rimanere con i piedi per terra come ricordato nel post partita, dal tecnico piemontese: “Di esami di maturità ce ne saranno ancora molti da superare, ma sicuramente oggi abbiamo affrontato una squadra piena di qualità. Il Torino mi ha impressionato per come sta in campo e per il modo in cui sviluppa il gioco, oltre al suo peso offensivo, del resto hanno fatto molti gol sinora. Detto questo, la mia squadra è stata altrettanto brava. Abbiamo capito che era necessario cambiare alcune cose in corsa, senza però rinunciare a ciò che avevamo preparato in settimana”.

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“Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro fatto, può capitare a volte di non capitalizzare quanto produci, altre di raccogliere senza meritare, il calcio è fatto anche di episodi – ha puntualizzato Nicola -. Siamo all’inizio di un mini-ciclo dove ci sarà bisogno di tutti, ma guardo a venerdì e all’Udinese, non a quanto c’è più avanti. Oggi abbiamo affrontato una squadra tostissima, che ha segnato due gol al Milan, due all’Inter e tre al Napoli. Nel primo tempo Luvumbo doveva cercare maggiormente la posizione di mezz’ala, ma non ci è riuscito al meglio, concedendo troppo. Con l’ingresso di Marin abbiamo dato maggiore intensità e ritmo. Dovremo fare tesoro degli ultimi sette minuti, in cui ci siamo un po’ spenti, e difficilmente contro squadre così forti riesci a non subire gol se non trovi il modo di controbattere con coraggio”.

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foto Cagliari Calcio